«Sul tema dei controlli in città vi è una diffusa sensibilità del Consiglio Comunale, rispetto alla quale il più disallineato è proprio il Sindaco. Anche ieri è emersa questa contraddizione. Abbiamo evidenziato il problema dei controlli, a partire dalla risposta che il Sindaco ha dato all’interrogazione con la quale nel mese di ottobre chiedevamo conto delle verifiche per il rispetto delle disposizioni legislative di distanziamento, di divieto di assembramento, di obbligo di utilizzo delle mascherine e quanti controlli siano stati fatti, quante sanzioni, distinte per tipologie di comportamenti, siano state notificate per il mancato rispetto delle norme finalizzate al contenimento della diffusione del virus Covid-19.»
Lo rimarcano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «I dati forniti dal nostro punto di vista, confermano, a fronte di un lavoro comunque importante della Polizia Locale in termini di numero di controlli, l’assenza di indicazioni politiche che potevano benissimo essere impartite direttamente per le competenze del sindaco in materia che per tramite di ordinanze così come hanno fatto altri sindaci. Alcuni dati meritano di essere approfonditi: 28 violazioni accertate in tutto, da marzo 2020 al 1 febbraio 2021, di cui 25 concentrate nei primi due mesi. Da giugno a ottobre invece ben 4.100 controlli solo ed unicamente su attività produttive».
«Sono due dati – spiegano dal centrosinistra – su cui riflettere e che testimoniano l’incapacità politica di aggredire il problema e di intercettare quelle situazioni che favoriscono e hanno favorito la propagazione dei contagi, rivolgendo maggiori attenzioni a chi, nella generalità dei casi, è già attento al rispetto delle norme e per riaprire la propria attività ha dovuto farsi carico di oneri relativi all’adeguamento e implementazione delle misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Situazioni più volte denunciate dai consiglieri di opposizione e più volte rappresentate da tanti cittadini sui social. La necessità di maggior controlli e di controlli più mirati è stata per altro invocata anche da consiglieri di maggioranza da tempo e in occasione dell’ultimo consiglio comunale.»
«L’unica persona in città che non si accorge della necessità e che non è pienamente consapevole delle proprie responsabilità è – a detta del centrosinistra – il sindaco di Alghero che non può scamparsela semplicemente dicendo, come ha fatto e scritto, che dall’inizio dell’emergenza sanitaria il coordinamento dell’attività è in capo alla Prefettura. Ribadiamo che è compito del sindaco impartire direttive alla Polizia locale in maniera diretta e anche per tramite di ordinanze, esattamente quanto hanno fatto tantissimi sindaci in Italia e nella nostra Isola per non andare troppo lontani. C’è da augurarsi per il bene di tutti che i prossimi mesi la curva dei contagi rallenti, ma questo andamento va accompagnato da comportamenti virtuosi e da controlli finalizzati al massimo rispetto delle regole e, quando necessario, repressivi di comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica»
Antonio Caria