Divisioni nella maggioranza del comune di Alghero anche sull’aeroporto. E’ la denuncia dei consiglieri comunali del centrosinistra: Per Alghero, Sinistra in Comune, Futuro in Comune e Partito Democratico.
“Una vergogna – si legge in una nota -. Mentre provincia, parti sociali e sindacali, chiamano a raccolta tutti, da ogni parte della Sardegna, per manifestare unitariamente a favore dello scalo algherese, la maggioranza algherese di centrodestra, sempre più debole e poco autorevole, si spacca. Eppure, i temi della continuità territoriale, gli orari dei voli e le tariffe, il sostegno al low cost, sono temi che necessitano di interventi urgenti.”
Tutto parte da un ordine del giorno presentato proprio da due esponenti della maggioranza, Christian Mulas dell’Udc ed Alberto Bamonti dei Riformatori sardi, passato con i voti proprio della minoranza,
“La maggioranza, compreso il presidente del Consiglio comunale Lelle Salvatore (Udc), si è astenuta. Tattiche e ripicche che niente hanno a che fare con le strategie per ridare vigore al nostro aeroporto. Un ordine del giorno che tendeva semplicemente a convocare un consiglio comunale aperto sulla situazione dello scalo e ad una mobilitazione a favore dei lavoratori aeroportuali, ha provocato la spaccatura profonda della maggioranza. Le frizioni si sono palesate in tutto il dibattito, dentro e fuori dall’aula del Quarter, e perfino il tentativo avanzato da Forza Italia di sospendere il punto all’ordine del giorno, è stato affossato dal fuoco amico e dall’astensione del presidente Salvatore che col suo voto è andato contro il suo partito e contemporaneamente contro la coalizione di Conoci, non garantendogli i numeri per rimandare sine die il voto”, aggiungono da Per Alghero, Sinistra in Comune, Futuro in Comune e Partito Democratico che chiedono le dimissioni proprio del primo cittadino.
Antonio Caria