«Ieri in consiglio comunale l’ennesima spaccatura pubblica per la coalizione di cdx e l’ennesima figuraccia per il sindaco Mario Conoci, sempre più incapace di controllare gli scontri interni alla sua maggioranza. Prima la mozione proposta da Forza Italia sui tributi, che passa solo grazie ad alcuni voti provenienti dall’opposizione e che vede l’assurdità dell’astensione del Sindaco, che solo pochi giorni fa aveva, invece, detto pubblicamente di vedere questa mozione con favore. Un uomo con una sola parola e fermo nelle sue convinzioni, insomma.»
Lo dichiarano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Mimmo Pirisi che aggiungono: «Poi il pasticcio sul regolamento entrate, con i revisori che comunicano all’aula di non poter formulare un parere su alcuni emendamenti e di aver bisogno di tempo. Risultato, il consiglio verrà riconvocato in seduta straordinaria per la discussione di questo punto, venerdì. Venerdì santo. Ultimo punto trattato, apparentemente condiviso da tutta la maggioranza: la delibera di convenzione per la segreteria generale, con in votazione la scelta del comune di Alghero di condividere la segreteria con il comune di Cargeghe. Al momento della votazione ecco però, il patatrac definitivo. I votanti sono solo 12, niente numero legale, la delibera non viene approvata, il consiglio salta».
«Oramai la maggioranza – concludono i consiglieri del centrosinistra – non riesce più a portare a termine un consiglio comunale. Il sindaco non risolve i problemi della sua coalizione e a pagare è naturalmente la città con un consiglio comunale bloccato da mesi. Non si può assolutamente continuare in questo modo. Visto che oramai è evidente che non è in grado di sanare gli scontri interni, il sindaco abbia perlomeno la dignità di mettere fine al più presto a questo spettacolo indegno con le sue dimissioni.»
Lo dichiarano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Mimmo Pirisi che aggiungono: «Poi il pasticcio sul regolamento entrate, con i revisori che comunicano all’aula di non poter formulare un parere su alcuni emendamenti e di aver bisogno di tempo. Risultato, il consiglio verrà riconvocato in seduta straordinaria per la discussione di questo punto, venerdì. Venerdì santo. Ultimo punto trattato, apparentemente condiviso da tutta la maggioranza: la delibera di convenzione per la segreteria generale, con in votazione la scelta del comune di Alghero di condividere la segreteria con il comune di Cargeghe. Al momento della votazione ecco però, il patatrac definitivo. I votanti sono solo 12, niente numero legale, la delibera non viene approvata, il consiglio salta».
«Oramai la maggioranza – concludono i consiglieri del centrosinistra – non riesce più a portare a termine un consiglio comunale. Il sindaco non risolve i problemi della sua coalizione e a pagare è naturalmente la città con un consiglio comunale bloccato da mesi. Non si può assolutamente continuare in questo modo. Visto che oramai è evidente che non è in grado di sanare gli scontri interni, il sindaco abbia perlomeno la dignità di mettere fine al più presto a questo spettacolo indegno con le sue dimissioni.»
Antonio Caria