Il 30 dicembre scorso il Consiglio comunale di Sennori ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione triennale 2022, un documento finanziario da circa 23 milioni di euro che punta molto sulla programmazione e sulla progettazione, in linea con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), e che tiene al minimo la pressione fiscale sui cittadini.
L’approvazione del Bilancio di previsione entro il 31 dicembre fa sì che già dalla prossima settimana, con il passaggio in Giunta del Piano esecutivo di gestione (Peg), gli uffici possano disporre subito dei capitoli di spesa assegnati e gestire i relativi fondi disponibili per l’erogazione dei servizi, dei pagamenti, con particolare riguardo per il settore Servizi sociali e per l’avvio dei progetti di opere pubbliche.
Il Bilancio deliberato dal Consiglio comunale su proposta della Giunta guidata dal sindaco, Nicola Sassu, tenendo conto delle difficoltà economiche generali determinate anche dal lungo periodo di pandemia, mantiene anche per quest’anno al minimo gli importi di tasse e imposte. Niente aumenti quindi per le aliquote Imu sulle seconde case e per le tariffe dei servizi mensa e scuolabus a carico delle famiglie. L’unica voce che potrebbe subire una variazione rispetto a quanto preventivato in Bilancio, è la Tari, che necessariamente dovrà essere adeguata all’indice Istat e alle direttive nazionali dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
«Tenere l’imposizione fiscale ai livelli minimi possibili e fare in modo che siano garantiti in modo prioritario, sempre e comunque, i servizi sociali è stata una precisa volontà della Giunta e di tutta la maggioranza», spiega l’assessore del Bilancio, Vittorio Cossu.
«L’approvazione del Dup e del Bilancio di previsione prima della scadenza del 31 dicembre è un record per un’amministrazione che si è insediata appena a ottobre. E questo è merito del grande impegno e spirito di abnegazione con cui il personale di tutti i settori dell’amministrazione lavora al servizio dei cittadini, mettendo in pratica gli indirizzi degli organi politici», sottolinea il sindaco Nicola Sassu.