«Nessun aumento delle aliquote IMU 2020. L’Amministrazione conferma la volontà di mantenere le aliquote nella misura prevista per il 2019. Felicissimi, in questo caso, di smentire una notizia frutto di un mero errore materiale. Per quanto riguarda la Tari, vista la scarsezza di argomenti e una modalità di dialogo tutt’altro che propositiva dell’opposizione, si può definire mistificatoria l’argomentazione relativa alla determinazione delle tariffe Tari 2020, laddove, grazie a un lavoro straordinario, l’Amministrazione è riuscita ad evitare un aumento dell’11%.»
Arriva immediata la replica dell’amministrazione comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci, alle accuse arrivate dai consiglieri comunali del centrosinistra.
«Il nuovo metodo di calcolo imposto dall’Arera – ribadiscono gli amministratori – ha previsto, infatti, il richiamo ai maggiori costi del servizio sostenuti nel 2018, anziché ai minori costi del 2019. Conseguentemente, nel 2020 le utenze non domestiche subiranno una diminuzione, mentre quelle domestiche avranno solo un aumento che va dall’1 al 3%. Scongiurato, quindi, l’aumento dell’11%.»
«Sarebbe opportuno – concludono gli amministratori – che si smetta, dunque, di alterare i fatti, che ci si concentri su temi più pregnanti e che si rispettino i cittadini, astenendosi dal comunicare messaggi volutamente finalizzati a creare soltanto una generale quanto inutile preoccupazione.»
Arriva immediata la replica dell’amministrazione comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci, alle accuse arrivate dai consiglieri comunali del centrosinistra.
«Il nuovo metodo di calcolo imposto dall’Arera – ribadiscono gli amministratori – ha previsto, infatti, il richiamo ai maggiori costi del servizio sostenuti nel 2018, anziché ai minori costi del 2019. Conseguentemente, nel 2020 le utenze non domestiche subiranno una diminuzione, mentre quelle domestiche avranno solo un aumento che va dall’1 al 3%. Scongiurato, quindi, l’aumento dell’11%.»
«Sarebbe opportuno – concludono gli amministratori – che si smetta, dunque, di alterare i fatti, che ci si concentri su temi più pregnanti e che si rispettino i cittadini, astenendosi dal comunicare messaggi volutamente finalizzati a creare soltanto una generale quanto inutile preoccupazione.»