Nella seduta di Consiglio comunale del 24 luglio scorso, il comune di Mamoiada ha deciso di applicare una riduzione del 25% sulla parte variabile della Tari relativa alla quantità dei rifiuti conferiti.
L’Amministrazione comunale ha anche deciso di aiutare tutte quelle attività che hanno dovuto abbassare le serrande a causa delle norme regionali e nazionali contro la diffusione del Coronavirus.
«Consapevoli di non avere a disposizione altri strumenti attuativi concreti in grado di garantire effettivo ristoro alle attività produttive – fanno sapere gli amministratori – abbiamo disposto la somma di 20mila euro dall’avanzo di amministrazione a cui va sommata un’ulteriore quota di 10mila euro già destinata per fronteggiare l’emergenza sanitaria, per un totale di 30mila euro che verranno distribuiti previa partecipazione ad un bando, il quale verrà predisposto una volta terminato l’iter di assunzione del nuovo responsabile affari generali.»
L’Amministrazione comunale ha anche deciso di aiutare tutte quelle attività che hanno dovuto abbassare le serrande a causa delle norme regionali e nazionali contro la diffusione del Coronavirus.
«Consapevoli di non avere a disposizione altri strumenti attuativi concreti in grado di garantire effettivo ristoro alle attività produttive – fanno sapere gli amministratori – abbiamo disposto la somma di 20mila euro dall’avanzo di amministrazione a cui va sommata un’ulteriore quota di 10mila euro già destinata per fronteggiare l’emergenza sanitaria, per un totale di 30mila euro che verranno distribuiti previa partecipazione ad un bando, il quale verrà predisposto una volta terminato l’iter di assunzione del nuovo responsabile affari generali.»
Antonio Caria