«Ripristinare targa stradale via Martiri delle Foibe»: è il testo dello striscione affisso dai militanti di Fratelli d’Italia Audax Sassari e dello Spazio Identitario Domus Turritana.
«A poco più di un mese dal “Giorno del ricordo” – ha dichiarato Manlio Mesina – giornata nazionale istituita, con la legge del 30 marzo 2004 (n.92), per ricordare l’esodo dei nostri connazionali delle terre di Fiume, Istria e della Dalmazia assassinati e gettati nelle cavità carsiche (foibe) dai partigiani comunisti jugoslavi guidati da Tito, come già fatto lo scorso anno dopo una nostra commemorazione, segnalo lo stato di totale abbandono nel quale versa la targa stradale, vandalizzata, di via Martiri delle foibe, precisamente nell’incrocio che collega i quartieri cittadini di Santa Maria di Pisa e Sant’Orsola.»
«Come Fratelli d’Italia Audax Sassari e Spazio Identitario Domus Turritana – ha aggiunto Manlio Mesina – chiediamo a questa amministrazione comunale, che vada oltre lo “sdegno”, la “delusione” e la denuncia dell’atto vandalico e, considerando che a distanza di più di un anno dalla mia segnalazione, nessuna azione è stata fatta, sollecito un intervento da parte dell’amministrazione comunale, affinché venga ripristinata la targa stradale di via Martiri delle foibe, in segno di rispetto e solenne ricordo per le vittime italiane delle foibe.»
«Inoltre – ha concluso Manlio Mesina -, invito la giunta Campus a negare ogni tipo di finanziamento pubblico, patrocinio comunale e sala pubblica, per la svolgimento di convegni o conferenze che hanno come scopo, la negazione, o semplicemente insinuare dubbi, sulla tragedia degli italiani giuliano-dalmati, come, purtroppo, già avvenuto durante i precedenti cinque anni della giunta di centrosinistra.»
«A poco più di un mese dal “Giorno del ricordo” – ha dichiarato Manlio Mesina – giornata nazionale istituita, con la legge del 30 marzo 2004 (n.92), per ricordare l’esodo dei nostri connazionali delle terre di Fiume, Istria e della Dalmazia assassinati e gettati nelle cavità carsiche (foibe) dai partigiani comunisti jugoslavi guidati da Tito, come già fatto lo scorso anno dopo una nostra commemorazione, segnalo lo stato di totale abbandono nel quale versa la targa stradale, vandalizzata, di via Martiri delle foibe, precisamente nell’incrocio che collega i quartieri cittadini di Santa Maria di Pisa e Sant’Orsola.»
«Come Fratelli d’Italia Audax Sassari e Spazio Identitario Domus Turritana – ha aggiunto Manlio Mesina – chiediamo a questa amministrazione comunale, che vada oltre lo “sdegno”, la “delusione” e la denuncia dell’atto vandalico e, considerando che a distanza di più di un anno dalla mia segnalazione, nessuna azione è stata fatta, sollecito un intervento da parte dell’amministrazione comunale, affinché venga ripristinata la targa stradale di via Martiri delle foibe, in segno di rispetto e solenne ricordo per le vittime italiane delle foibe.»
«Inoltre – ha concluso Manlio Mesina -, invito la giunta Campus a negare ogni tipo di finanziamento pubblico, patrocinio comunale e sala pubblica, per la svolgimento di convegni o conferenze che hanno come scopo, la negazione, o semplicemente insinuare dubbi, sulla tragedia degli italiani giuliano-dalmati, come, purtroppo, già avvenuto durante i precedenti cinque anni della giunta di centrosinistra.»
Antonio Caria