«Il consigliere Di Nolfo, pertanto dovrebbe cercare di approcciarsi con un’analisi più sincera in maniera da equilibrare le responsabilità delle parti coinvolte nel processo di trasformazione del sistema territoriale sanitario nella sua evoluzione finalizzata ad una riqualificazione puntuale. Infatti l’ubicazione temporanea del servizio territoriale di diabetologia nei locali di via Sanzio, è stata funzionale esclusivamente all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione strutturale e impiantistico dell’ambulatorio di Diabetologia di via Manzoni.»
Arriva la replica di Monica Chessa, coordinatore della Lega Alghero, a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Sinistra in Comune Alghero, Valdo Di Nolfo. «Un importante intervento che si inserisce nell’ambito della riqualificazione generale dell’edificio e ottimizzazione degli spazi esistenti – aggiunge Monica Chessa -. L’ambulatorio di Diabetologia, infatti, da tempo si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia del diabete di tipo 1 e tipo 2, che hanno un’altissima incidenza nel nostro territorio. Queste opere hanno un valore intrinseco molto elevato e costituiscono un ulteriore tassello all’interno dell’azione di programmazione che la Regione Sardegna sta sviluppando per il potenziamento dei servizi territoriali e di continuità assistenziale. Per la nostra comunità si tratta di un importante traguardo che denota l’attenzione concreta del presidente Christian Solinas, del presidente Michele Pais e dell’assessore della Sanità Mario Nieddu che mai hanno fatto mancare il loro impegno per soddisfare il sacrosanto diritto alla salute.»
A suo modo di vedere «non bisogna accorgersi solo oggi dei locali di via Sanzio, per anni destinati dalla sinistra al governo, al servizio di Pneumologia senza che Di Nolfo si scandalizzasse, come fa ora col solo obiettivo politico di attaccare strumentalmente, ma vanamente, un suo avversario politico. La Regione Sardegna oggi, prosegue il lavoro per un nuovo modello di sanità che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, rifiutando le polemiche inutili ma credendo nelle potenzialità del nostro territorio. Di Nolfo si rassegni: miglioreremo la sanità algherese rispetto al disastro del passato di cui è responsabile esclusiva la sua parte politica. E gli algheresi se ne stanno accorgendo».
Antonio Caria