«Dopo Celestino V è l’ora di Conoci VI e sia chiaro lo diciamo per volergli bene. Perché o Conoci è un povero ignavo che non ha avuto il coraggio di comunicare a algheresi e turisti che a causa della propria inettitudine la sua Amministrazione non era riuscita ad organizzare il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto o l’alternativa è decisamente peggiore, con Conoci e il suo assessore al turismo (a proposito, esiste?) che con una mossa tra lo squallido e il furbo, con l’intento di giocare sull’equivoco, non comunicano nulla e prendono in giro migliaia di persone che si erano posizionate tra il lungomare e la spiaggia in attesa dei fuochi, che, invece, loro non erano riusciti a organizzare.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali di Per Alghero, Sinistra in Comune, Partito democratico e Futuro Comune, che aggiungono: «Sia chiaro il problema principale qui non è il fatto che i fuochi non si siano fatti, il tema non è fuochi sì o fuochi no (c’è chi li apprezza e chi non li ama), ma piuttosto la incredibile scelta di non comunicarlo in modo chiaro prendendosi gioco di tutti coloro che vista la tradizione consolidata se li aspettavano».
«A proposito del fatto che non si siano fatti, comunque, preghiamo in anticipo Porta Terra di non dire che si è trattato di una scelta di risparmio, perché dopo che Conoci e company sono stati capaci di spendere una cifra simile a quella con cui si sarebbero organizzati i fuochi d’artificio per sponsorizzare un video ideato da un consigliere comunale, parlando di risparmi per i fuochi rischierebbero veramente il lancio di pomodori – concludono dal centrosinistra –. Insomma, evitino di aggiungere il ridicolo al tragico della loro inettitudine. Vedremo piuttosto se, visto il pasticcio di Ferragosto decideranno ora di organizzarli almeno per festeggiare la festa del santo Patrono. La giustificazione per cui non si è riusciti a realizzarli il 15 di agosto d’altronde non ha nulla a che fare con una scelta di risparmio, ma è molto semplice e sotto gli occhi di tutti: la oramai nota incapacità di una compagine guidata dal peggior Sindaco degli ultimi trent’anni.»
Antonio Caria