«È passato un mese esatto dalla votazione quasi unanime del Consiglio regionale della Sardegna sulla norma cosiddetta “salva imprese” che tra le altre cose avrebbe dovuto dare un sostegno importante ai lavoratori stagionali non riassunti. Peccato che a distanza di un mese all’agenzia nulla è stato comunicato e non esiste mezzo decreto attuativo, della serie la giunta regionale dorme perché secondo loro chi ha perso il lavoro può aspettare tranquillamente.»
A denunciarlo sono i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo, che aggiungono: «Alghero è uno dei territori sardi maggiormente colpiti dalla crisi economica post Covid-19: importanti strutture alberghiere non hanno riaperto i battenti e non solo, stessa sorte è accaduta a tante piccole e medie imprese che sono la linfa economica e lavorativa della nostra città. Centinaia e centinaia di famiglie e di lavoratori algheresi aspettano un diritto messo nero su bianco dal consiglio regionale della Sardegna che non può essere rimandato alle calende greche».
A denunciarlo sono i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo, che aggiungono: «Alghero è uno dei territori sardi maggiormente colpiti dalla crisi economica post Covid-19: importanti strutture alberghiere non hanno riaperto i battenti e non solo, stessa sorte è accaduta a tante piccole e medie imprese che sono la linfa economica e lavorativa della nostra città. Centinaia e centinaia di famiglie e di lavoratori algheresi aspettano un diritto messo nero su bianco dal consiglio regionale della Sardegna che non può essere rimandato alle calende greche».
Antonio Caria