Sarà il raggruppamento temporaneo di professionisti Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab ad occuparsi della progettazione per la riqualificazione del lungomare di Torre Grande.
Dopo le consuete verifiche di legge si potrà quindi procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera per la quale, l’Unione di Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti, unitamente al comune di Oristano, attraverso i fondi della programmazione territoriale, ha messo a disposizione 5 milioni 700mila euro.
Gli interventi prevedono la creazione di un unico percorso ciclo-pedonale che consenta la fruizione dell’intero sistema territoriale, andando a collegare idealmente la foce del Tirso al porticciolo turistico, consentendo un continuum con l’area dell’Unione dei comuni del Sinis Terra dei Giganti.
«È un’opera di straordinaria importanza per Oristano che la attende da decenni – ha rimarcato il sindaco, Andrea Lutzu -. Finalmente si può intervenire in maniera organica e radicale per riqualificare l’attrattore turistico più importante della città, punto nevralgico dei flussi turistici della costa occidentale dell’isola.»
Il percorso collegherà i diversi attrattori del territorio del Comune di Oristano a Cabras, Riola Sardo, Narbolia, Baratili San Pietro e San Vero Milis, interconnettendo nello specifico l’area costiera di Oristano al Sinis ed alle borgate marine, rafforzando i servizi turistici legati alle aree ambientali che vengono attraversate ed intese come vettori per la salvaguardia e la valorizzazione degli ecosistemi.
«Il progetto dovrà prevedere servizi a supporto della fruizione del mare e della Torre Costiera di Torre Grande – ha aggiunto l’assessore del Turismo, Massimiliano Sanna -. Si prevedono anche servizi leggeri: spazi ombreggiati per pic nic, punti panoramici, aree di parcheggio per biciclette realizzati su pedane di legno in continuità col percorso principale.»
Antonio Caria