Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato, con 13 voti a favore, 6 contrari e un astenuto, le linee programmatiche per azioni e progetti 2022-2027.
Il sindaco Massimiliano Sanna ha sottolineato la «corrispondenza tra il programma elettorale missioni e obiettivi. Sono il primo step tra programmazione e pianificazione. Mi sono presentato agli elettori perché amo questa città, la mia città. Negli ultimi cinque anni ho lavorato con dedizione e passione, mi sono speso senza risparmiarmi e questo forse mi ha procurato un consenso importante. I miei toni sono pacati e forse questo è apprezzato dalla città. Oggi sono qua per proseguire questo percorso, migliorando le cose pur nelle difficoltà a tutti note. Stiamo costituendo ufficio PNRR con 11 componenti e sportello Europa. Dopo la pandemia stiamo affrontando un ‘altra grande emergenza: il problemi energia. Dall’analisi bilancio la situazione è grave, ma stiamo lavorando per soluzioni, soprattutto per i prossimi anni, per il 2023, 2024 e 2025».
«Il mio obiettivo è lavorare collaborando con tutti – ha proseguito il primo cittadino –. Abbiamo iniziato un percorso di confronto e di collaborazione. Ci siamo confrontati con associazioni di categoria per un tavolo di concertazione, avviata collaborazione con associazioni di volontariato. Occorre programmare in maniera adeguata. Mi piacerebbe velocizzare e anticipare i tempi, ma non sempre è possibile. Gli assessori si stanno adoperando costantemente. I cittadini ci rappresentano le loro difficoltà economiche, la mancanza di lavoro. Noi dobbiamo creare le condizioni per una crescita economica, partendo dal turismo e quindi da Torre Grande. Dalla storia che deve essere valorizzata per attualizzarla in chiave moderna e far crescere la città. Le linee programmatiche sono l’inizio di un percorso di un progetto.»
«Oggi – ha concluso il Sindaco – ci sono le condizioni per ottenere risultati importanti, a patto che siamo uniti e che ci sia la collaborazione di tutti. E vorrei precisare che non ho mai detto che avrei ritirato le deleghe ad alcun assessore. Ho detto però che le dichiarazioni vanno votate, in maniera compatta, perché sono l’inizio del nostro percorso.»
Antonio Caria