Un concorso di progetto per il rifacimento di piazza Manno. A idearlo è stata la Giunta comunale di Oristano che ha approvato il documento preliminare alla progettazione dei lavori per 1 milione 572mila euro e di 72mila euro per il concorso
«Piazza Manno al tempo degli Arborea era il cuore pulsante della vita amministrativa della città, un ruolo che ha progressivamente smarrito nel corso dei secoli – ha dichiarato il sindaco, Andrea Lutzu -. L’area, in seguito alla demolizione della Porta Mari e della cinta muraria giudicale, non è mai stata pienamente interpretata nel suo nuovo ruolo di piazza, accesso al centro e apertura verso la città moderna. Attualmente, pur possedendo un importante ruolo di accesso al centro della città, si presenta profondamente trasformata rispetto all’assetto di epoca medievale. Oggi ospita una scuola che appartiene alla storia della città e un parcheggio che non rappresenta un modello di ordine, attende il recupero dell’antica reggia e più in generale una riqualificazione urbanistica che le restituisca l’antico prestigio. In questo quadro interveniamo in linea con gli impegni assunti a inizio mandato, mettendo un altro importante tassello di valorizzazione del centro storico cittadino.»
Il progetto esecutivo dovrebbe essere entro la prossima Sartiglia. Seguiranno l’appalto e l’inizio dei lavori.
«Attraverso il recupero e la valorizzazione della piazza Manno puntiamo a raggiungere più obiettivi – ha aggiunto l’Assessora all’Urbanistica, Dora Soru -. Vogliamo riportare alla luce e valorizzare dal punto di vista storico e turistico i resti delle mura con la Port’a Mari e la Torre di San Filippo che le ricerche archeologiche agli inizi degli anni 2000 hanno evidenziato esistere sotto l’attuale pavimentazione di piazza Manno.»
«Altro obiettivo importante è la riqualificazione degli spazi pubblici con l’obiettivo di restituire un ruolo rinnovato alla piazza, ideale accesso al centro storico tenendo conto delle nuove funzioni urbane che l’ex carcere potrebbe rivestire – ha concluso Dora Soru -. Vogliamo inoltre garantire la migliore fruibilità pedonale della piazza nonché lo svolgimento delle attività presenti, nell’ottica della valorizzazione complessiva anche dal punto di vista turistico in quanto caratterizzata dalla presenza di edifici di interesse storico‐culturali. Particolare attenzione sarà riservata alla scelta delle pavimentazioni, alla valorizzazione ed implementazione del verde pubblico e al progetto dell’arredo urbano. Tutte le scelte dovranno essere operate in coerenza con la valorizzazione della qualità complessiva dei luoghi, dei resti dell’antica città giudicale, anche di quelli presenti sotto la pavimentazione stradale, della piazza come spazio pubblico, degli edifici di interesso storico‐culturale. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto dello svolgimento della Sartiglia e di altre manifestazioni civili e religiose, nonché della presenza di parcheggi, aree verdi e suolo pubblico a servizio dei pubblici esercizi.»
«Piazza Manno al tempo degli Arborea era il cuore pulsante della vita amministrativa della città, un ruolo che ha progressivamente smarrito nel corso dei secoli – ha dichiarato il sindaco, Andrea Lutzu -. L’area, in seguito alla demolizione della Porta Mari e della cinta muraria giudicale, non è mai stata pienamente interpretata nel suo nuovo ruolo di piazza, accesso al centro e apertura verso la città moderna. Attualmente, pur possedendo un importante ruolo di accesso al centro della città, si presenta profondamente trasformata rispetto all’assetto di epoca medievale. Oggi ospita una scuola che appartiene alla storia della città e un parcheggio che non rappresenta un modello di ordine, attende il recupero dell’antica reggia e più in generale una riqualificazione urbanistica che le restituisca l’antico prestigio. In questo quadro interveniamo in linea con gli impegni assunti a inizio mandato, mettendo un altro importante tassello di valorizzazione del centro storico cittadino.»
Il progetto esecutivo dovrebbe essere entro la prossima Sartiglia. Seguiranno l’appalto e l’inizio dei lavori.
«Attraverso il recupero e la valorizzazione della piazza Manno puntiamo a raggiungere più obiettivi – ha aggiunto l’Assessora all’Urbanistica, Dora Soru -. Vogliamo riportare alla luce e valorizzare dal punto di vista storico e turistico i resti delle mura con la Port’a Mari e la Torre di San Filippo che le ricerche archeologiche agli inizi degli anni 2000 hanno evidenziato esistere sotto l’attuale pavimentazione di piazza Manno.»
«Altro obiettivo importante è la riqualificazione degli spazi pubblici con l’obiettivo di restituire un ruolo rinnovato alla piazza, ideale accesso al centro storico tenendo conto delle nuove funzioni urbane che l’ex carcere potrebbe rivestire – ha concluso Dora Soru -. Vogliamo inoltre garantire la migliore fruibilità pedonale della piazza nonché lo svolgimento delle attività presenti, nell’ottica della valorizzazione complessiva anche dal punto di vista turistico in quanto caratterizzata dalla presenza di edifici di interesse storico‐culturali. Particolare attenzione sarà riservata alla scelta delle pavimentazioni, alla valorizzazione ed implementazione del verde pubblico e al progetto dell’arredo urbano. Tutte le scelte dovranno essere operate in coerenza con la valorizzazione della qualità complessiva dei luoghi, dei resti dell’antica città giudicale, anche di quelli presenti sotto la pavimentazione stradale, della piazza come spazio pubblico, degli edifici di interesso storico‐culturale. Le soluzioni progettuali dovranno tenere conto dello svolgimento della Sartiglia e di altre manifestazioni civili e religiose, nonché della presenza di parcheggi, aree verdi e suolo pubblico a servizio dei pubblici esercizi.»
A.C.