«La comunità olmedese, per l’ennesima volta, subisce limitazioni del consumo idrico a causa dell’accertamento della difformità dei parametri per la presenza di valori fuori norma dell’acqua erogata dal Gestore del servizio idrico integrato che si ripete ormai da diversi anni, limitando l’utilizzo dell’acqua per lunghi periodi.»
Non usa giri di parole il sindaco di Olmedo, Toni Faedda, che ha preso carta e penna e ha scritto al Prefetto per denunciare come «la ASL di Sassari – Dipartimento di Prevenzione Area Medica, con propria nota del 23 aprile 2024, allegata alla presente, ha comunicato la non conformità microbiologica dell’acqua destinata al consumo umano, per la presenza oltre la soglia di legge del parametro dei batteri coliformi».
«Nel solo 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, le limitazioni al consumo dell’acqua erogata si sono protratte per oltre 4 mesi, causando gravi e sempre più intollerabili disagi agli utenti costretti ad acquistare l’acqua per il consumo diretto o, dove possibile, a fare ricorso al servizio di autobotte – rincara la dose Toni Faedda -. La ripetuta e persistente inutilizzabilità dell’acqua destinata al consumo umano determina seri rischi per la salute pubblica e privata causando una crescente preoccupazione collettiva e la progressiva sfiducia nei confronti del Gestore del Servizio Idrico integrato palesemente incapace di assicurare la necessaria qualità di un servizio pubblico essenziale.»
A nulla sono valsi i ripetuti solleciti inviati alla Società Abbanoa Spa e da ultimo anche la riunione convocata dal presidente EGAS per l’adozione delle misure necessarie intese a garantire il rispetto dei parametri di legge dell’acqua erogata ed evitare i concreti rischi per la salute dei cittadini costretti loro malgrado a pagare le bollette per un servizio potenzialmente pericoloso per la loro stessa incolumità.
«Alla luce di quanto esposto, in considerazione dei reiterati quanto ingiustificati disservizi subiti dalla comunità olmedese e i seri rischi per la salute pubblica chiedo all’Ill.mo sig. Prefetto di Sassari di Voler convocare i rappresentanti della società Abbanoa Spa nonché tutti gli Enti e gli Organismi in indirizzo a cui è affidato il compito di assicurare la qualità dell’acqua erogata al fine di sollecitare l’adozione di ogni intervento necessario ad evitare danni alla salute della nostra comunità – conclude Toni Faedda -. Chiedo inoltre al presidente Egas e l’Assemblea dei soci Abbanoa Spa che siano convocate apposite riunioni per la discussione del tema.»
Antonio Caria