«La riforma degli enti locali è un’opportunità per Nuoro, l’Ogliastra e la Gallura di essere più forti. Insieme. Ciascun territorio avrà la propria autonomia e la propria rappresentanza ma anche la possibilità di condividere funzioni e, in futuro, di avere più risorse.»
Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Autonomia e Riforme.
«La legge approvata ieri dal Consiglio regionale prevede infatti l’unione delle province: un accordo, su base volontaria, attraverso il quale enti autonomi possono decidere di collaborare. E’ un’opportunità prevista dalla legge – ha aggiunto Pierluigi Saiu – in chiave di riequilibrio rispetto alle città metropolitane. Se da un alto, infatti, il testo unificato riconosce a Cagliari e Sassari, insieme ai loro territori, il rango di città metropolitane, dall’altro la legge consente alle province di Nuoro, dell’Ogliastra e della Gallura (così come alle province di Oristano, del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano) di costituire un’unione, conservando la propria autonomia ma promuovendo azioni comuni. E’ un meccanismo di riequilibrio ma anche di semplificazione rimesso, in ogni caso – ha sottolineato il presidente della Prima commissione – alla volontà dei territori: uno strumento che consente la gestione associata di funzioni e servizi che verranno individuati nello statuto. La riforma degli enti locali ha segnato, ieri, un primo importante traguardo. L’obiettivo finale rimane quello di garantire servizi migliori ai cittadini e una legittima rappresentanza democratica. La commissione Autonomia – ha concluso Pierluigi Saiu – lavorerà ora a una proposta di riordino complessivo delle funzioni e a una legge che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati, così da superare il regime dei commissari.»