L’amministratore della provincia di Sassari, Pietro Fois, ha accolto nell’incontro di questa mattina la richiesta delle parti sociali di farsi promotore come rappresentante istituzionale delle diverse istanze del territorio e mettere allo stesso tavolo, Istituzioni, Sindacato e Imprese, per stabilire nel concreto come ripartire e con quali strumenti.
«Non avevamo bisogno del Covid per scoprire che nel nostro territorio e nella nostra Regione esistevano criticità croniche per il suo sviluppo e per la tenuta della sua economia – dice Pietro Fois -. Già da tempo stavamo attraversando un periodo di profonda sofferenza economica e sociale. Il nostro Covid era già evidente nella “Sassari-Olbia” che non è mai stata completata, era già presente nella filiera agro-alimentare che non era in grado di garantire un prezzo adeguato ai produttori del latte, nella crisi del sistema di trasporti marittimi e aerei o nelle altre incompiute come la Sassari-Alghero.»
«La crisi sanitaria si è aggiunta ad un lungo periodo di crisi economica frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la nostra capacità competitiva – aggiunge Pietro Fois -. Non condivido l’idea di chi asserisce che siamo sull’orlo di un baratro, perché penso che nel baratro ci troviamo già. Il nostro territorio è da troppo tempo a credito e credo sia indispensabile costituire da subito un fronte comune per individuare soluzioni concrete e ridare centralità alle tante questioni del mondo del lavoro e delle imprese che questa mattina sono emerse nel corso del dibattito. Non sento l’esigenza di dare vita nuovi tavoli generalisti, perché in questi giorni di tavoli ce ne sono stati forse anche troppi, l’incontro di oggi deve avere un taglio operativo e individuare pochi temi concreti da perseguire immediatamente. Si potrà procedere con incontri sui specifici temi che coinvolgano i diretti responsabili istituzionali per materia.»
«Il primo è sicuramente il tema delle nostre infrastrutture, indebolito dai troppi ritardi e da storiche criticità. La viabilità, i trasporti marittimi e quelli aerei rappresentano una questione indifferibile. Il sistema dei trasporti ed i collegamenti con il continente sono il nostro “ponte Morandi” e come per Genova è arrivato forse il tempo di individuare soluzioni straordinarie, penso a deroghe e a commissariamenti. Per rilevanza e trasversalità il secondo tema è quello del turismo, direttamente collegato al primo. Se nel Nord Italia alzano la voce per far ripartire i loro impianti industriali, è tempo che anche noi facciamo sentire la nostra voce e facendo fronte comune per far capire a tutti gli interlocutori che il turismo rappresenta la nostra “fabbrica” – conclude Pietro Fois -. Pretendiamo regole chiare sull’accoglienza del turista e tempi certi per programmare l’avvio della stagione e ripartire quanto prima.»
Per l’amministratore della provincia di Sassari, Pietro Fois, l’obiettivo è chiaro: rimettere in moto, immediatamente, l’economia del territorio, cogliendo questa fase straordinaria e di interventi emergenziali come un’opportunità per rilanciare il territorio e dare risposte a questioni da troppo tempo rinviate.