Arriverà in Consiglio comunale il nuovo regolamento per la monetizzazione delle aree di parcheggio pubblico, esaminato nei giorni scorsi dalla Commissione Edilizia ed Urbanistica.
In base al documento, sono previsti maggiori risparmi per gli interventi di riqualificazione, recupero e miglioramento del patrimonio edilizio, di mutamento della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante e di frazionamento di unità immobiliari.
«La monetizzazione delle aree da destinarsi a parcheggio consiste nel pagamento all’Amministrazione Comunale di un importo calcolato in proporzione ai metri quadri di parcheggio che non si possono realizzare – ha dichiarato l’assessore dell’Urbanistica, Alessandro Derudas -. È uno strumento che viene applicato quando i progetti di edilizia non contemplano la realizzazione di spazi privati per i posti auto. In tal caso, quindi, deve essere corrisposto un pagamento al Comune. L’ultima modifica al regolamento risaliva a otto anni fa. Si tratta di un onere che sommato agli altri assume un’importanza rilevante e per questo la nostra amministrazione ha deciso di dimezzare le tariffe. Abbiamo compreso la difficoltà dei professionisti e dei cittadini, soprattutto in questo momento storico, e abbiamo deciso di rivedere al ribasso le somme che dovranno essere erogate al Comune.»
«Inoltre, abbiamo aggiornato ulteriormente il documento, specificando le tariffe da applicare nel caso di cambio di destinazione d’uso e frazionamento. Si tratta di un provvedimento importante – ha concluso Alessandro Derudas – che auspico diventi esecutivo entro pochi giorni, dopo il passaggio e l’approvazione in Consiglio comunale».
In base al documento, sono previsti maggiori risparmi per gli interventi di riqualificazione, recupero e miglioramento del patrimonio edilizio, di mutamento della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante e di frazionamento di unità immobiliari.
«La monetizzazione delle aree da destinarsi a parcheggio consiste nel pagamento all’Amministrazione Comunale di un importo calcolato in proporzione ai metri quadri di parcheggio che non si possono realizzare – ha dichiarato l’assessore dell’Urbanistica, Alessandro Derudas -. È uno strumento che viene applicato quando i progetti di edilizia non contemplano la realizzazione di spazi privati per i posti auto. In tal caso, quindi, deve essere corrisposto un pagamento al Comune. L’ultima modifica al regolamento risaliva a otto anni fa. Si tratta di un onere che sommato agli altri assume un’importanza rilevante e per questo la nostra amministrazione ha deciso di dimezzare le tariffe. Abbiamo compreso la difficoltà dei professionisti e dei cittadini, soprattutto in questo momento storico, e abbiamo deciso di rivedere al ribasso le somme che dovranno essere erogate al Comune.»
«Inoltre, abbiamo aggiornato ulteriormente il documento, specificando le tariffe da applicare nel caso di cambio di destinazione d’uso e frazionamento. Si tratta di un provvedimento importante – ha concluso Alessandro Derudas – che auspico diventi esecutivo entro pochi giorni, dopo il passaggio e l’approvazione in Consiglio comunale».
Antonio Caria