«Estate 2020, oramai più di tre anni fa. La scoperta in via Ponte Romano, all’interno di uno scavo delle dimensioni di circa 9 metri per 4. “Le ruspe – spiega la Soprintendenza archeologica per Sassari e Nuoro -, hanno sviscerato una muratura realizzata in blocchi calcarei di grandi dimensioni, che probabilmente si riferisce al pavimento di una lussuosa abitazione privata”. Da allora una arteria viaria fondamentale per il traffico cittadino, da e per il porto commerciale e industriale, è interclusa al passaggio veicolare.»
La denuncia arriva dal segretario cittadino e dal consigliere comunale del Partito Sardo d’Azione, Adriano Solinas, e Bastianino Spanu che sottolineano «l’inammissibilità dello stato di fatto attuale, più volte denunciato sia con documenti pubblici, sia dai banchi del Consiglio comunale, che vede l’assenza di soluzioni e/o semplici proposte da parte di questa amministrazione comunale da ben tre anni».
La Sezione Antonio Simon Mossa del Partito Sardo d’Azione di Porto Torres vuole coinvolgere i residenti e le attività economiche della zona in una petizione da porre all’attenzione dell’opinione pubblica.
Antonio Caria