La Giunta comunale di Quartu Sant’Elena ha approvato le linee di intervento per la riorganizzazione del servizio taxi e Ncc promosso dall’Amministrazione comunale.
Tra le misure migliorative: il numero degli stalli di sosta, andando a interessare aree attualmente prive, come a esempio piazza 4 Novembre nel centro urbano, Flumini e Capitana in ambito extraurbano. Nei piani anche una rivisitazione dell’attuale mappa, spostandone alcuni già esistenti in zone più consone, con conseguenti vantaggi anche per l’ambiente, perché il tassista che nell’ambito di una corsa dal centro cittadino raggiunge i territori extraurbani non sarà più costretto a rientrare fino al centro urbano per attendere quella successiva, potendo invece aspettare in uno stallo più vicino e percorrendo quindi meno chilometri. Al vaglio anche l’introduzione di tariffe fisse, in particolare per l’aeroporto e per i presidi ospedalieri – differenziate in base alla zona dalla quale arriva la chiamata, in considerazione della vastità del territorio quartese -, e la novità Taxi sharing.
«Tutte queste ipotesi migliorative sono state condivise con gli operatori del settore, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione per aver collaborato fattivamente all’analisi delle criticità e alle modalità di perfezionamento del servizio – commenta l’assessora della Mobilità e Trasporti Elisabetta Atzori -. Tali azioni verranno presto condivise anche con le associazioni dei consumatori, nel rispetto di quelli che sono i dettami normativi, con la certezza che ogni suggerimento andrà a favorire lo sviluppo del servizio, a tutto vantaggio dei cittadini della nostra comunità e dei turisti che verranno a scoprire le bellezze materiali e immateriali di Quartu.»
Antonio Caria