Nel rispetto dei tempi, la Giunta comunale di Quartu Sant’Elena ha approvato la proposta da sottoporre al Consiglio comunale relativa alla salvaguardia degli equilibri generali di Bilancio e alla conseguente Variazione di assestamento generale, che quindi potrà essere deliberata dall’organo consiliare entro la data del 31 luglio.
Ci sarà la copertura per l’aumento dei costi delle opere pubbliche, bonifiche ambientali, fogne, servizi sociali. Con 700mila euro si darà copertura ai maggiori costi derivanti dall’incremento dei prezzi dei materiali per le opere pubbliche già cantierate, ma anche di sbloccare interventi di bonifica ambientale per oltre 200mila euro. Ulteriori investimenti, pari 770mila euro, permetteranno la realizzazione della condotta fognaria nella zona di Sa Serrixedda e, per circa 170 mila euro, la realizzazione di loculi cimiteriali. La variazione permette inoltre di adeguare entrate e spese sociali per un importo pari a quasi 6 milioni di euro, in conseguenza dell’avvicendamento, con il comune di Dolianova, nel ruolo di Comune capofila dell’Ambito PLUS Quartu-Parteolla, consentendo all’Ente di non interrompere i servizi e gli interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione dell’intero ambito. Sarà possibile far fronte ai tagli derivanti dalla nuova spending review statale per gli anni dal 2024 al 2028, che ammonta complessivamente a circa 1 milione 500mila euro e solo per il 2024 a quasi 370mila euro. Infine, si potrà continuare a destinare i proventi da alienazioni immobiliari alla manutenzione straordinaria delle strade e dei marciapiedi, con circa 320mila euro.
«Non si tratta una manovra di poco conto – sottolinea subito il vicesindaco e assessore del Bilancio Tore Sanna –. Innanzitutto, perché dopo alcuni anni di trattative abbiamo risolto il rapporto con la Regione relativamente ai fondi della Legge 37/98, quella sui cantieri di lavoro, con fondi che giacevano inutilizzati da decenni. Parliamo di quasi 2 milioni che ci aiutano a risolvere delle priorità assolute, sia in merito agli aggravi di spesa sulle opere pubbliche, sia per il finanziamento di opere fondamentali per Quartu, come ad esempio il collettore di Sa Serrixedda, sinora del tutto priva di fogne, o l’adeguamento del cimitero comunale.»
Antonio Caria