È stata inaugurata la statua di San Valentino realizzata dall’artista di Irgoli, ma residente a Tinnura, Pina Monne in località Fundusei, a Sadali.
«Questo evento – sottolineano gli amministratori– rappresenta il primo tassello di un progetto di rivalutazione dell’intera area dal respiro più ampio che, adesso, avrà la supervisione e benedizione del nostro amato Santo: Progetto “Percorsi di San Valentino e progetto “Valle degli Orti”, Di quest’ultimo è stata appena vinta la gara d’appalto e i lavori inizieranno in tempi brevi. Sono progetti di riqualificazione importanti, entrambi finanziati dalla Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo »
«L’obbiettivo comune – concludono gli amministratori – è quello di ripristinare la viabilità e ricongiungere parti di centro storico che, spesso, non vengono visitate. A tal proposito ci sarà la creazione di un percorso religioso dedicato a San Valentino, che partirà dalla chiesa patronale e attraverserà il centro storico. Questo come altri percorsi turistico/religiosi già esistenti, serviranno non soltanto ad accompagnare i visitatori a scoprire le bellezze del nostro borgo ma anche a raccontarne la storia che gli ha caratterizzati nel tempo.»
«Questo evento – sottolineano gli amministratori– rappresenta il primo tassello di un progetto di rivalutazione dell’intera area dal respiro più ampio che, adesso, avrà la supervisione e benedizione del nostro amato Santo: Progetto “Percorsi di San Valentino e progetto “Valle degli Orti”, Di quest’ultimo è stata appena vinta la gara d’appalto e i lavori inizieranno in tempi brevi. Sono progetti di riqualificazione importanti, entrambi finanziati dalla Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo »
«L’obbiettivo comune – concludono gli amministratori – è quello di ripristinare la viabilità e ricongiungere parti di centro storico che, spesso, non vengono visitate. A tal proposito ci sarà la creazione di un percorso religioso dedicato a San Valentino, che partirà dalla chiesa patronale e attraverserà il centro storico. Questo come altri percorsi turistico/religiosi già esistenti, serviranno non soltanto ad accompagnare i visitatori a scoprire le bellezze del nostro borgo ma anche a raccontarne la storia che gli ha caratterizzati nel tempo.»
Antonio Caria