Dopo il riconoscimento del titolo di città, il Consiglio comunale di Sanluri ha approvato il nuovo stemma ed il gonfalone che si arricchisce dei colori dell’oro e di elementi che caratterizzano la storia e la tradizione sanlurese.
L’amministrazione comunale ha accolto la proposta grafica di Elio Gola, sanlurese esperto di design e comunicazione, che ha messo a disposizione gratuitamente la sua professionalità e, al termine di un lavoro di ricerca e studio, ha elaborato stemma e gonfalone dalle linee sobrie ed eleganti con elementi che danno risalto alla storia e alla tradizione sanlurese.
«Ci tengo a ringraziare Elio Gola personalmente e a nome di tutti il Consiglio – ha dichiarato il sindaco, Alberto Urpi -. Il nuovo stemma e il gonfalone raccontano meglio Sanluri riportando passaggi del nostro medioevo e della nostra tradizione cerealicola. Un design tra tradizione, innovazione e identità.»
Il nuovo stemma si presenta come previsto per le “città” con una corona turrita, formata da un cerchio d’oro aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), riunite da cortine di muro, il tutto d’oro e murato di nero.
La forma del castello al centro, resta invariata, con tratti stilizzati e uno stile più moderno, tutti i colori che precedentemente erano argento ora diventano oro.
La forma del castello al centro, resta invariata, con tratti stilizzati e uno stile più moderno, tutti i colori che precedentemente erano argento ora diventano oro.
Elegante e di pregio il nuovo gonfalone che, oltre al nuovo stemma, si impreziosisce di forme e ornamenti ispirati agli scialli e all’iconografia sardi e, in particolare, le spighe di grano e le foglie stilizzate di fave richiamano le peculiarità di Sanluri della produzione cerealicola e della panificazione.
Antonio Caria