L’assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica, Aldo Salaris, stamane ha effettuato un sopralluogo a Porto Conte, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Parco di Porto Conte, con l’obiettivo di fare il punto sugli immobili di proprietà della Regione che si trovano appunto nell’area del Parco, terreni e fabbricati.
«Il tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare e del demanio regionale costituisce un obiettivo prioritario del programma di governo di questa maggioranza – ha spiegato l’assessore Aldo Salaris – L’attenzione di questo Assessorato per quelle che sono le esigenze dei luoghi che ospitano beni di proprietà regionale è massima e va incontro a un’unica necessità: arrivare alla piena valorizzazione del patrimonio pubblico. Un obiettivo che ci siamo dati e che stiamo perseguendo: il parco, nello specifico, ha un valore altissimo, è una realtà che va tutelata coniugando ogni possibile decisione utile a snellire tempi e burocrazia con le soluzioni da adottare, in tempi certi e rapidi.»
Al sopralluogo è seguito un incontro nella sede del Parco nel corso del quale si è parlato più approfonditamente degli immobili utili a valorizzare l’ecomuseo di Porto Conte con uno sguardo d’insieme alla borgata di Tramariglio, e degli immobili ex Forestas e Laore passati al demanio regionale e considerati utili per una strategia d’insieme volta a valorizzare le aree e i fabbricati. Si è inoltre parlato della valorizzazione di Punta Giglio e della riorganizzazione catastale delle proprietà di Capo Caccia.
«È doveroso da parte dell’Amministrazione regionale tutelare i propri beni che possono essere messi anche a regime economico, otre che essere sfruttati per garantire servizi e benessere alle Comunità», ha concluso l’assessore Aldo Salaris dando piena disponibilità per arrivare a ogni soluzione possa valorizzare le aree di Porto Conte.