«Dopo i tramonti su Capo Caccia, l’installazione di Largo San Francesco con il corallo simbolo della Città e della candidatura Unesco tra le città creative, è certamente la più fotografata. Eppure, l’Amministrazione sardoleghista ha totalmente abbandonato anche questo simbolo e ora ha deciso perfino di coprirlo con una struttura (per quanto provvisoria), totalmente fuori contesto. Forse perché ultima memoria rimasta di una stagione in cui ad Alghero erano molteplici gli allestimenti urbani realizzati dai ragazzi dell’artistico sotto l’impulso e l’opera di grandi artisti locali, l’Amministrazione di destra mal sopporta anche questa installazione realizzata per celebrare il legame indissolubile tra Alghero e il corallo.»
Iniziava così una nota diramata questa mattina dai consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Beniamino Pirisi e Valdo Di Nolfo. Il gazebo è stato poi gazebo spostato.
«Grazie alla denuncia dell’opposizione e soprattutto grazie all’indignazione dei cittadini, l’Amministrazione fa una scelta di buon senso e decide di spostare i gazebo, precedentemente, posizionati davanti alla torre e all’installazione dedicata al corallo. Stona in tutto questo solo la posizione dell’assessore alla cultura, Marco Di Gangi, che sui social ha tentato di difendere una scelta, pesantemente, bocciata da tutti i cittadini. Ora speriamo – concludono i consiglieri – che, compreso qual è il volere popolare, intervenga al più presto per sistemare l’installazione dedicata al corallo, che l’amministrazione ha trascurato e, magari, per ripartire con gli allestimenti urbani, che in questi due anni di amministrazione sardoleghista si è, improvvidamente, scelto di abbandonare.»
Iniziava così una nota diramata questa mattina dai consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Beniamino Pirisi e Valdo Di Nolfo. Il gazebo è stato poi gazebo spostato.
«Grazie alla denuncia dell’opposizione e soprattutto grazie all’indignazione dei cittadini, l’Amministrazione fa una scelta di buon senso e decide di spostare i gazebo, precedentemente, posizionati davanti alla torre e all’installazione dedicata al corallo. Stona in tutto questo solo la posizione dell’assessore alla cultura, Marco Di Gangi, che sui social ha tentato di difendere una scelta, pesantemente, bocciata da tutti i cittadini. Ora speriamo – concludono i consiglieri – che, compreso qual è il volere popolare, intervenga al più presto per sistemare l’installazione dedicata al corallo, che l’amministrazione ha trascurato e, magari, per ripartire con gli allestimenti urbani, che in questi due anni di amministrazione sardoleghista si è, improvvidamente, scelto di abbandonare.»
Antonio Caria