Il Consiglio comunale di Alghero ha approvato il Piano Economico Finanziario del servizio d’igiene urbana, che prevede un costo di circa 10,7 milioni. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Conoci ha deciso di dimezzare l’aumento dei costi del servizio, per effetto dell’aggiornamento Istat, attingendo da fondi di bilancio.
Il costo del servizio d’igiene urbana per il comune di Alghero nel 2023 è di circa 10,7 milioni, circa 800 mila euro in più rispetto al 2022 (+8,6%).
«Questo aumento – spiegano dal Comune – è dovuto all’inflazione e all’aumento dei prezzi, che incidono non solo sulle materie prime e i costi delle opere pubbliche, ma anche sui prezzi al consumo per le famiglie, come indicato dall’aggiornamento Istat e dall’indice Foi. L’Amministrazione comunale ha lavorato per mitigare l’aumento dei costi del servizio, questo è stato possibile grazie all’utilizzo di fondi di Bilancio, che hanno permesso di contenere e dimezzare gli aumenti, di conseguenza, gli aumenti sono stati ridotti al 4% circa per le utenze domestiche e al 2% circa per le utenze non domestiche. Questo impegno rappresenta una parte importante del Bilancio e riflette il lavoro svolto dai competenti uffici per garantire alla città un miglioramento proporzionale del servizio e del decoro urbano.»
Polemici, invece, Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle: «Mentre peggiora i servizi, la destra conocina continua ad aumentare le tasse – scrivono in una nota –. E così, certo non giustificati da un servizio di nettezza urbana che palesemente funziona sempre peggio, i consiglieri di maggioranza ratificano la proposta della Giunta di aumentare, per l’ennesima volta in questi anni di Amministrazione Conoci, le tariffe Tari.
Bocciano, incredibilmente, anche una risoluzione dell’opposizione di palese buon senso; risoluzione che chiedeva di utilizzare in sede di approvazione del Rendiconto una parte minimale dell’enorme avanzo disponibile, per evitare l’aumento rispetto alle tariffe Tari dello scorso anno. Ci saranno, invece, aumenti per tutti sulla tassa rifiuti. Per tutte le famiglie algheresi la bolletta Tari crescerà di un 5% rispetto allo scorso anno che si sommerà al 5% di aumenti del 2022 e a quelli già deliberati dal centrodestra negli anni precedenti. In definitiva per i cittadini algheresi, arriva l’ennesimo salasso senza alcun proporzionale miglioramento dei servizi, che, anzi, grazie alla poco premiata ditta Conoci & company, continuano inesorabilmente a peggiorare».
Antonio Caria