Il sindaco Andrea Lutzu e il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano Matteo Gragnani questa firmato il verbale di consegna al Comune delle aree dei privati ricadenti nel Demanio pubblico marittimo che erano state oggetto di compravendita o di trasferimenti negli anni 40 e ’50 del secolo scorso. All’incontro era presente anche l’assessore del Bilancio del comune di Oristano Angelo Angioi.
Il documento interessa 6 isolati, di una porzione di Villa Baldino e di altri fabbricati, per i quali, in virtù del documento di stamattina e dell’accordo transattivo tra il Comune e l’Agenzia del Demanio, metterà fine alla vertenza extragiudiziale riguardante l’occupazione degli stessi beni demaniali.
La vicenda ha origine a metà del secolo scorso, quando gli immobili furono venduti dal Comune ai privati, o trasferiti a diverso titolo, senza che venisse definito e attuato il processo di sdemanializzazione. Nel 2009 l’Agenzia del Demanio reclamò il pagamento di sanzioni per l’occupazione abusiva di quelle aree. Da allora il comune di Oristano si è attivato per risolvere la problematica e consentire il perfezionamento del titolo giuridico che ha dato luogo al trasferimento della proprietà.
Nel 2014 Comune e Agenzia del Demanio firmarono un accordo transattivo che prevedeva a fronte di una richiesta di 700mila euro, il pagamento da parte del Comune di 140mila euro con l’impegno dell’Agenzia del trasferimento delle aree.
L’accordo oggi viene integrato con il verbale di consegna delle aree che troverà perfezionamento con la sdemanializzazione dei beni. In attesa che la pratica si definisca in ogni sua parte, grazie all’accordo transattivo e al verbale di oggi, i privati sono liberati dal pagamento delle sanzioni che erano stati inflitte nel 2009.
Il documento interessa 6 isolati, di una porzione di Villa Baldino e di altri fabbricati, per i quali, in virtù del documento di stamattina e dell’accordo transattivo tra il Comune e l’Agenzia del Demanio, metterà fine alla vertenza extragiudiziale riguardante l’occupazione degli stessi beni demaniali.
La vicenda ha origine a metà del secolo scorso, quando gli immobili furono venduti dal Comune ai privati, o trasferiti a diverso titolo, senza che venisse definito e attuato il processo di sdemanializzazione. Nel 2009 l’Agenzia del Demanio reclamò il pagamento di sanzioni per l’occupazione abusiva di quelle aree. Da allora il comune di Oristano si è attivato per risolvere la problematica e consentire il perfezionamento del titolo giuridico che ha dato luogo al trasferimento della proprietà.
Nel 2014 Comune e Agenzia del Demanio firmarono un accordo transattivo che prevedeva a fronte di una richiesta di 700mila euro, il pagamento da parte del Comune di 140mila euro con l’impegno dell’Agenzia del trasferimento delle aree.
L’accordo oggi viene integrato con il verbale di consegna delle aree che troverà perfezionamento con la sdemanializzazione dei beni. In attesa che la pratica si definisca in ogni sua parte, grazie all’accordo transattivo e al verbale di oggi, i privati sono liberati dal pagamento delle sanzioni che erano stati inflitte nel 2009.
Antonio Caria