La decima edizione dell’Italian Congress of Econometrics and Empirical Economics (Iceee), che si svolge a cadenza biennale, si terrà a Cagliari dal 26 al 28 maggio al CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord Sud) e al Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari. Il convegno si aprirà venerdì 26 maggio con i saluti del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del rettore di UniCa, Francesco Mola, e del direttore del dipartimento, Rinaldo Brau.
L’econometria crea metodi e modelli matematico statistici per comprendere i fenomeni economico-finanziari.
«La X edizione si preannuncia come la più seguita di sempre e non poteva essere altrimenti per il ruolo sempre più importante dell’econometria nella società. L’analisi econometrica aiuta a gestire meglio le sfide che si presentano – dichiara Monica Billio, professoressa dell’Università Ca’ Foscari Venezia e presidente SIdE – su tutti i fronti. Ogni giorno abbiamo innumerevoli problematiche che richiedono abilità e rapidità di analisi che l’econometria offre, oltre che capacità di interpretare correttamente la grande mole di dati e informazioni che quotidianamente ci travolge. Anche per questo c’è sempre più richiesta di competenze e attenzione per l’econometria.»
«L’Università di Cagliari ha sempre riservato grande attenzione all’econometria, con insegnamenti della disciplina attivati a partire dall’inizio degli anni 90 e la formazione di giovani studiosi che si sono specializzati all’estero per poi tornare a Cagliari e sviluppare le proprie ricerche in diversi ambiti – economia finanziaria, dell’istruzione, del lavoro, della sanità, dei sistemi produttivi, dell’innovazione e del turismo – attraverso l’applicazione dei metodi econometrici», sottolinea la professoressa di UniCa Emanuela Marrocu, presidente del comitato organizzatore di cui fanno anche parte i docenti e ricercatori CreNoS/Dipartimento di Scienze economiche e aziendali: Claudio Deiana, Ludovica Giua, Marco Nieddu e Giovanni Sulis.
Iscritti e relatori. Nella X edizione, che risulta essere la più partecipata di sempre, si contano 30 sessioni parallele e 4 plenarie dedicate agli ospiti invitati. In totale sono 160 gli specialisti in arrivo a Cagliari, per un terzo stranieri e per un terzo italiani impegnati all’estero in università e istituzioni di ricerca, banche centrali e anche grandi aziende a livello globale. Tra i relatori interverranno Marc Hallin (Université Libre de Bruxelles), Anna Simoni (CREST, CNRS, Ecole Polytechnique, ENSAE) e Lucio Sarno (Cambridge Judge Business School).
Argomenti. Tra i temi trattati, oltre a molti contributi metodologici per permettere una migliore comprensione dei fenomeni economici, anche con l’uso di tecniche di machine learning e intelligenza artificiale: l’aspetto inflazionistico oggi di grande attualità per l’escalation in atto dopo anni di calma; le previsioni degli andamenti congiunturali e del commercio internazionale anche alla luce delle recenti situazioni di crisi post covid e di rottura delle catene globali di fornitura; l’impatto degli shock energetici su mercati reali e finanziari; la misurazione dei rischi climatici e del loro impatto; la valutazione delle politiche di supporto all’efficientamento energetico (superbonus 110%) e delle scelte delle banche centrali in termini di gestione dei tassi di interesse.