Saranno le piazze di Dolianova, Piazza Brigata Sassari e Piazza Europa, a partire dalle 10.30 ad ospitare l’edizione numero 6 di Dolia è, sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024. Un’edizione ricchissima, organizzata dal comune di Dolianova e finanziata dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, per un festival diventato ormai un appuntamento fisso del territorio del Parteolla. Un evento che attrae un numero sempre maggiore di visitatori, non solo sardi, perché offre l’occasione per immergersi completamente nella cultura isolana, attraverso gli abiti e le maschere tradizionali, ma anche il canto a tenore, unico nel suo genere, tanto da essere stato riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.
Le tradizioni di un popolo passano anche dal cibo, per questo Dolia è grazie alla collaborazione con Festa del Gusto, Invitas e l’organizzazione di Media Eventi, prevede un ampio spazio street food di qualità, con aree dedicate, per uno scambio culturale fatto di sapori. In Piazza Europa verrà ospitata l’area dedicata ai cibi della tradizione isolana, primi, secondi e dolci tipici. Spazio invece, in Piazza Brigata Sassari, alla degustazione dei piatti tipici europei. Tra fish and chips, sacher torte e gulash si viaggerà idealmente nelle tavole di Inghilterra, Belgio, Francia, Ungheria, Irlanda, Germania, Olanda, Austria e Svizzera paesi che presenteranno le specialità locali che più li rappresentano. E se si parla di cucina tipica internazionale, non può mancare il Giappone col suo sushi. L’organizzazione ha pensato anche ai più piccoli per i quali, oltre all’area attrezzata con i gonfiabili e alle attività ricreative, sarà presente una zona food con i loro cibi preferiti, come zucchero filato e Hot-dog.
Allietare il palato quando le degustazioni sono guidate permette di apprezzare al meglio ciò che si assaggia. Per questo è stata allestita la mostra Cin Cin Cannonau, dedicata all’oro rosso di Sardegna. Accanto ai pannelli con i quali si ricostruisce la storia lunga tremila anni, di un vino conosciuto anche in epoca nuragica, l’esperta sommelier Cristina Mamusa, spiegherà quali sono le caratteristiche di questo vino e come abbinarlo al meglio. Il buon bere fa parte da sempre della cultura del popolo sardo: tra i protagonisti delle degustazioni dunque ci saranno anche i Vini delle Cantine di Dolianova, vermentino, nuragus, monica, cannonau. E i liquori e i cocktail di un’altra azienda locale, Myrsine. E ancora, legate alla produzione di qualità, negli stand di Dolia è c’è spazio anche per le birre artigianali locali e internazionali.
Tanto spazio a hobbisti e artigiani che esporranno le loro creazioni, tra gli stand anche quello di Memoriae Dolia Episcopatum che, con i suoi abiti medievali e gli oggetti dell’epoca, farà fare un viaggio nel tempo ai visitatori. A colorare con canti e danze le piazze per le intere due giornate sarà il gruppo folk Città di Dolianova, che ha curato anche la mostra di abiti tradizionali che si può visitare negli spazi dell’Ex Centro Anziani in piazza Europa, dove è stata allestito anche il percorso espositivo della mostra Cin Cin Cannonau. Tra le due piazze poi, si potranno ammirare gli splendidi rapaci ammaestrati di Salvatore Manca. Spazio anche alla moda, perché l’artigianato sardo passa anche da lì: sfileranno in piazza gli abiti di Paola Salis, con le modelle dell’agenzia Capoterra 2000 Academy.
Tanta musica di generi differenti per accontentare tutti i gusti in questa edizione 2024: durante l’arco delle due giornate si alterneranno sui due palchi allestiti nelle piazze, diversi gruppi musicali. La Moon Foongo Band di Frank Moresco, basso, tastiere e voce e Dedalo, voce e chitarra, che suoneranno brani del proprio repertorio. Il Duo Elisabetta Porceddu alla voce e Ignazio Origa al piano suoneranno soul/jazz, ma anche pop e il Duo Lucia Porceddu alla voce e Brian Maillard alla chitarra regaleranno al pubblico note pop-rock. In un festival come questo non può mancare il canto della tradizione popolare sarda, a portare sul palco la musica isolana, sarà il Coro Punto Musica, vincitore di numerosi riconoscimenti tra i quali, recentemente, il primo premio nella sezione “Corali Classiche” e nella sezione “Vincitore Assoluto” per la nona edizione del concorso corale internazionale “Nuoro Patria dei Cori” . E si ballerà in piazza con i revival del Dj Anthony Zella, e la Tech-House di Dj Lukarne. La lunga giornata di sabato 19 prosegue all’insegna della buona musica da ballare, dalle 22.00 in poi infatti saranno il Dj e produttore Massimo Ramon e il musicista, percussionista Salvatore Serra, ad animare la notte. I due porteranno sul palco il loro progetto “Good Vibes”, un set up tra dj set e percussioni elettroniche.
Dolianova custodisce un patrimonio archeologico e architettonico molto importante che si potrà ammirare grazie ai diversi tour guidati: quello dei siti archeologici, quello alla scoperta della cittadina e quello imperdibile alla Cattedrale di San Pantaleo, splendido esempio di romanico in Sardegna. Per gli appassionati dei libri e della lettura alle 18.00, nella storica sede del Circolo in Corso Repubblica 58 verranno presentati i libri “Benedetta Judikissa di Cagliari” e “Adelasia Judikissa di Torres”, di Rossana Copez, Janus editore. In dialogo con l’autrice Noemi Bertucelli. La scrittrice cagliaritana trasporterà il pubblico nel Medioevo sardo, epoca tutt’altro che buia, per raccontare la vita di due figure storiche femminili trascurate che invece ricoprono un ruolo molto importante per la storia dell’isola. E per chi desidera immergersi nella natura in maniera sostenibile e godere appieno del silenzio e della pace tra i filari, è stato organizzato un tour a bordo di auto elettriche, tra i vigneti del territorio da AF Motors di cui si potrà anche visitare l’esposizione delle auto.