Per quattro giorni, Seui sarà in fermento per la manifestazione Su Prugadoriu, Tutto prenderà il via nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre in cui, secondo la tradizione, alle anime sarebbe concesso di violare il confine tra il mondo delle ombre e quello dei vivi.
Una festa che da 28 anni riscopre ladi memoria, la tradizione, l’orgoglio in cui la comunità racconta se stessa ai visitatori, portando in tavola le tipicità della sua enogastronomia, la musica, gli approfondimenti di convegni e dibattiti, proiezioni di cortometraggi, presentazioni di libri, laboratori di cucina e artigianali. Divertimento per i piccoli e gli adulti oggi, ancora, come allora.
Tra i convegni: “Cogas, brugias, margofas, majargias e mazzineras: dall’Auto da-fè contro Catalyna Lay all’Inquisizione in Sardegna con la figura di Sigismondo Arquer nel XVI secolo”, curato dal professor Giampaolo Desogus. I relatori saranno il professor Franco Carboni e il professor Duilio Caocci.
Spazio anche a una tavola rotonda con i tecnici di Laore, promozione del Prodotto di Montagna, lavori coordinati da Giuseppe Loi (Agenzia Laore).
Diverse proiezioni di cortometraggi. Inoltre sarà presentato l’annuario di Seui-Arcuerì.
Immancabile l’allegria festosa della SeuInstreet band, del Coro Ardasai, delle maschere tradizionali S’Urzu e sa Mamulada.
Antonio Caria