Lo scorso anno ha compiuto i suoi primi 25 anni. Organizzata dalla Pro Loco di Telti con la collaborazione preziosa del comune di Telti, della Regione Sardegna , di gruppi e associazioni e di tanti volontari, con la direzione artistica di Mauro Mibelli, che ha rappresentato un cambio di marcia nella ricerca e nella valorizzazione della musica Made in Sardinia, nel 2019 la Sagra del Mirto ha saputo conquistare una nuova fetta di pubblico incuriosita oltre che dalla presenza di attività legate al Mirto e alla tradizione enogastronomica di Telti, anche dagli spettacoli raffinati che ha saputo offrire. Fin dallo scorso anno si era
cominciato a lavorare per la 26ª edizione, imbastendo un programma capace di ripeter il successo raggiunto negli anni.
Era tanta l’attesa per l’edizione 2020 della Sagra , oggi considerata una fra le più apprezzate non solo dai turisti ma anche e soprattutto dai sardi che giungono da ogni angolo dell’isola per rendere onore all’ospitalità Teltese.
L’organizzazione di una festa popolare complessa come la Sagra del Mirto, nonostante il via libera dato dalle istituzioni regionali, ha deciso di fermarsi. La tutela della salute pubblica arriva prima di ogni altra scelta.
«Il prossimo anno troveremo la maniera per offrire una Sagra del Mirto capace di valere il doppio – dice Marilena Suelzu, presidente della Pro Loco di Telti –. Il ringraziamento di tutto il gruppo organizzatore va ai tanti che in questi mesi hanno incoraggiato e sostenuto , alle istituzioni locali e regionali che riconoscono l’importanza dell’evento e ai tanti volontari che questa volta non si occuperanno della sagra . Appuntamento al prossimo anno.»