A Ussaramanna è tutto pronto per la grande festa delle lingue e delle culture di Sardegna. Venerdi 10 giugno, sabato 11 giugno e domenica 12 giugno a Ussaramanna, promosso dai Comuni di Villanovaforru e Ussaramanna, con il fondamentale sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo prenderà il via Arrexini, il Festival della Cultura Sarda.
«Partecipando all’organizzazione di Arrexini – racconta Marco Sideri, Sindaco di Ussaramanna – è nostra intenzione promuovere la letteratura, la musica, l’arte cinematografica e le attività teatrali contemporanee utilizzando il sardo e le lingue della Sardegna.»
La manifestazione si inserisce nel calendario degli eventi culturali internazionali come un appuntamento di qualità. Un ricco programma di musica, degustazioni di prodotti tipici, laboratori linguistici, presentazioni di libri, dibattiti, momenti di studio ed attimi di convivialità che strizzano l’occhio anche a un pubblico più giovane e “smart”.
Il Festival Arrexini rappresenta per il Comune di Ussaramanna un’importante occasione per ribadire e promuovere ad un vasto pubblico l’importanza e la specificità dell’identità culturale sarda, offrendo un proficuo momento di confronto, dibattito e svago.
Al centro del festival la contaminazione tra minoranze linguistiche e culturali. Espressioni di civiltà che nel corso della tre giorni di Ussaramanna saranno ben rappresentate dalle sonorità blues in salsa tabarchina di Matteo Leone e dalla pellicola Armona Putz del regista basco Telmo Esnal – Euskera.
A Ussaramanna, Arrexini aprirà i battenti venerdì 10 con la presentazione del libro S’intelligèntzia de Elias di Peppe Corongiu alle ore 18.30 nei locali della biblioteca a Casa Zedda. A seguire, alle ore 21.00, nei suggestivi ambienti interni di Casa Accallai, il concerto lezione “Cuncordia a Launeddas” curato dall’Associazione Symponia ed il “rappamuffin” di Randagiu Sardu.
Sabato 11, grande spazio alla cultura e alla Lingua sarda. Coordinato da Antonello Garau, con la partecipazione di Isabella Tore, Miriam Mereu e Antonella Sorace, alle ore 18.30 nella location di Casa Zedda, l’incontro/dibattito “Bilinguismo a Scuola”.
Lingua, cultura e tradizioni al centro anche del progetto “Modas” per la tutela e promozione del canto a tenore nel rispetto delle sue espressioni locali, che sarà presentato pubblicamente alle ore 21.00 a Casa Accallai con gli interventi di Diego Pani e Sebastiano Pilosu.
A seguire spazio alla musica con la suggestiva esibizione, a cura dell’Associazioni Sotziu Tenores Sardigna e Boches a Tenore e con i ritmi blues in salsa tabarchina di Matteo Leone.
Domenica 12 giugno, a Ussaramanna, sarà invece dedicata interamente alla settima arte (con l’esito del laboratorio curato da Stefano Cau e Maurizio Loi e la proiezione, negli ambienti della corte interna di Casa Zedda, di ben quattro cortometraggi: L’uomo del Mercato di Paola Cireddu, Armona Putz del regista basco Telmo Esnal – Euskera, “Mira sa Di” Di Andrea Cannas e Malefadau di Matteo Incollu).