I profumi delle minestre e delle zuppe di ceci, fagioli e lenticchie per le strade del paese saranno i protagonisti, domenica 18 settembre, ad Albagiara, della sagra dei legumi che spegnerà, quest’anno, le le venti candeline. La manifestazione è organizzata dalla Pro loco di Albagiara con il sostegno del Comune e del Consorzio Due Giare.
Un tuffo nella cucina di una volta, nella cucina contadina, fatta di ingredienti semplici, ma ancora capace di deliziare il palato dei turisti e degli appassionati di sapori del passato.
«Siamo molto soddisfatti della riproposta della nostra sagra più importante – hanno detto la presidente della Pro loco Maria Fatima Malloci e il sindaco Marcello Pillon –. Una giornata intera di eventi e appuntamenti.»
La manifestazione inizierà alle 10,30 con l’apertura della mostra mercato di arti, mestieri e prodotti tipici nel centro storico. Alle 11.00, nella casa museo, ci sarà un’incontro con l’enogastronomo Davide Paolini che presenterà il suo libro “Confesso che ho mangiato”. Dalle 11.30, sempre nella casa museo proiezione di foto e video dal tema “Albagiara e il suo territorio: testimonianze sulla coltivazione dei legumi” a cura di Eligio Mariano Testa. Alle 13.00 è in programma la degustazione di piatti tipici a base di legumi nella piazza mercato. Dalle 16.00 è prevista l’esibizione in piazza e per le vie di Albagiara dei Tamburini di Oristano, il gruppo delle maschere della tradizione sarda “Is Corriolus” di Neoneli. Poi in piazza musica e balli con Silvano Fadda, Carlo Crisponi e Giovanni Demelas. Infine, dalle 18.00, ancora degustazione di piatti con i legumi sempre nella piazza Mercato. La giornata sarà raccontata in diretta sulle loro pagine social dai documentaristi “Floris e Nu”.
Durante tutta la giornata si potranno visitare a casa Murru la mostra “Via dei suoni e delle immagini” di Pietropaolo Casula e la mostra fotografica di Rinaldo Ruggeri. Ma anche tappa alla chiesa parrocchiale di San Sebastiano e alla chiesa campestre di San Pietro.
Antonio Caria