Si è aperta ufficialmente ad Alghero l’ottava edizione del festival “Dall’altra parte del mare”, organizzato da Associazione Itinerandia in collaborazione con Libreria Cyrano.
A fare da cornice alla cerimonia inaugurale è stata la Villa romana di Sant’Imbenia, aperta in serale in esclusiva per il festival grazie alla partnership con il Parco Naturale di Porto Conte.
Il primo evento è stato dedicato al territorio di Alghero, intitolato “Il passato davanti a noi”, che quest’anno ha voluto rendere omaggio allo storico Guido Clemente, uno dei massimi studiosi internazionali di Storia romana, scomparso di recente, amico e prezioso collaboratore del festival fin dalla sua prima edizione.
A ricordare la sua figura è stato il sindaco di Alghero Mario Conoci, il presidente della fondazione Alghero Andrea Delogu, il rettore emerito dell’università di Sassari Attilio Mastino che in suo onore ha proposto un intervento dal titolo “Il Golfo delle Ninfe, la bellezza della Sardegna romana, le eredità oggi, nella visione di Guido Clemente”, Antonella Deriu, funzionaria del Parco di Porto Conte e Sergio Staino amico del professor Clemente che è stato, fra l’altro, per anni assessore alla cultura al comune di Firenze e con il quale ha dato vita a importanti eventi culturali che animano il capoluogo fiorentino da anni.
Soddisfatti i direttori artistici del festival: Elia Cossu e Maria Luisa Perazzona: «Siamo molto felici della serata alla villa romana di Sant’imbenia, ancor di più perché dedicata al professor Clemente che ha creduto fin da subito al progetto del festival e ci ha aiutato moltissimo in questi anni. Abbiamo pensato che la villa fosse il luogo più adatto per celebrarlo e ricordare il suo lavoro prezioso non solo per Alghero e la Sardegna ma per il panorama culturale del nostro paese».
A fare da cornice alla cerimonia inaugurale è stata la Villa romana di Sant’Imbenia, aperta in serale in esclusiva per il festival grazie alla partnership con il Parco Naturale di Porto Conte.
Il primo evento è stato dedicato al territorio di Alghero, intitolato “Il passato davanti a noi”, che quest’anno ha voluto rendere omaggio allo storico Guido Clemente, uno dei massimi studiosi internazionali di Storia romana, scomparso di recente, amico e prezioso collaboratore del festival fin dalla sua prima edizione.
A ricordare la sua figura è stato il sindaco di Alghero Mario Conoci, il presidente della fondazione Alghero Andrea Delogu, il rettore emerito dell’università di Sassari Attilio Mastino che in suo onore ha proposto un intervento dal titolo “Il Golfo delle Ninfe, la bellezza della Sardegna romana, le eredità oggi, nella visione di Guido Clemente”, Antonella Deriu, funzionaria del Parco di Porto Conte e Sergio Staino amico del professor Clemente che è stato, fra l’altro, per anni assessore alla cultura al comune di Firenze e con il quale ha dato vita a importanti eventi culturali che animano il capoluogo fiorentino da anni.
Soddisfatti i direttori artistici del festival: Elia Cossu e Maria Luisa Perazzona: «Siamo molto felici della serata alla villa romana di Sant’imbenia, ancor di più perché dedicata al professor Clemente che ha creduto fin da subito al progetto del festival e ci ha aiutato moltissimo in questi anni. Abbiamo pensato che la villa fosse il luogo più adatto per celebrarlo e ricordare il suo lavoro prezioso non solo per Alghero e la Sardegna ma per il panorama culturale del nostro paese».
Antonio Caria