Dopo lo stop dovuto alla pandemia da Coronavirus, Alghero si prepara a rivivere uno dei momenti più identitari ed intimi della sua tradizione: quest’anno ritornano le processioni in occasione della Setmana Santa a l’Alguer e le celebrazioni religiose alla presenza dei fedeli. In via di predisposizione, in collaborazione tra la Diocesi Alghero-Bosa, la Confraternita della Misericordia, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Alghero, gli itinerari delle processioni ed il calendario delle celebrazioni previste dall’8 al 16 aprile 2022
È stata scelta anche l’immagine che affiancherà la comunicazione, grazie al prezioso contributo del Liceo Artistico “F. Costantino” di Alghero, che ha realizzato il lavoro dal titolo “Palma e Croce”. L’immagine che rappresenta i riti 2022 è opera di Martina Pintore, classe 4ª B. La studentessa si è ispirata alla cultura della palma in Sardegna “Sa pramma pintada” ed al rito del Desclavament, la cerimonia più suggestiva del Venerdì Santo. Secondo e terzo classificato gli studenti Pietro Sechi 3ª A e Margherita Pinna 3ª B.
«La città di Alghero, ritrova, da secoli, nei riti della Settimana Santa tutta la sua identità. Un evento immutato, che conserva orgogliosamente la sua impronta catalana diventando il più importante dei momenti di fede in Sardegna durante il periodo pasquale. Ritorniamo a vivere la passione popolare e ad essere partecipi di uno dei più bei momenti della storia culturale della città, ma tenendo presente e sempre in primo piano il senso di responsabilità e del mantenimento delle precauzioni che l’emergenza sanitaria ancora presente ci impone», afferma il sindaco Mario Conoci.
«Tra fede e tradizione, Alghero e gli algheresi si preparano ad accogliere i turisti da ogni parte d’Europa. Con la Settimana Santa e la Pasqua, infatti, prendono avvio una lunga serie di manifestazioni di carattere internazionale, grandi eventi sportivi e musicali che animeranno la lunga stagione estiva della Riviera del Corallo nel segno della cultura. Un’occasione in più per visitare i musei cittadini ed i tanti siti naturalistici che impreziosiscono il territorio», dichiara il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu.
È stata scelta anche l’immagine che affiancherà la comunicazione, grazie al prezioso contributo del Liceo Artistico “F. Costantino” di Alghero, che ha realizzato il lavoro dal titolo “Palma e Croce”. L’immagine che rappresenta i riti 2022 è opera di Martina Pintore, classe 4ª B. La studentessa si è ispirata alla cultura della palma in Sardegna “Sa pramma pintada” ed al rito del Desclavament, la cerimonia più suggestiva del Venerdì Santo. Secondo e terzo classificato gli studenti Pietro Sechi 3ª A e Margherita Pinna 3ª B.
«La città di Alghero, ritrova, da secoli, nei riti della Settimana Santa tutta la sua identità. Un evento immutato, che conserva orgogliosamente la sua impronta catalana diventando il più importante dei momenti di fede in Sardegna durante il periodo pasquale. Ritorniamo a vivere la passione popolare e ad essere partecipi di uno dei più bei momenti della storia culturale della città, ma tenendo presente e sempre in primo piano il senso di responsabilità e del mantenimento delle precauzioni che l’emergenza sanitaria ancora presente ci impone», afferma il sindaco Mario Conoci.
«Tra fede e tradizione, Alghero e gli algheresi si preparano ad accogliere i turisti da ogni parte d’Europa. Con la Settimana Santa e la Pasqua, infatti, prendono avvio una lunga serie di manifestazioni di carattere internazionale, grandi eventi sportivi e musicali che animeranno la lunga stagione estiva della Riviera del Corallo nel segno della cultura. Un’occasione in più per visitare i musei cittadini ed i tanti siti naturalistici che impreziosiscono il territorio», dichiara il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu.
Antonio Caria