Mercoledì 7 luglio, a partire dalle 11.30, è in programma l’incontro divulgativo intermedio del progetto OstrInnova fase II: potenziamento del sistema produttivo della molluschicoltura in Sardegna, nuovi siti produttivi nei compendi lagunari della Sardegna.
Il progetto di Sardegna Ricerche e della Fondazione IMC – Centro Marino Internazionale di Oristano, nel corso della sua prima fase, ha ottenuto importanti risultati nel campo della sperimentazione per l’allevamento delle ostriche nelle aree lagunari e costiere della Sardegna, coinvolgendo quindici aziende. Sono state sviluppate attività di classificazione e mappatura dei sistemi lagunari per la produzione ostricola ed è stato validato il modello matematico di previsione della produzione dell’ostrica concava (Crassostrea gigas). Le attività di sperimentazione sulla produzione si sono concentrate in tre aree lagunari pilota, ovvero San Teodoro, Stagno di Tortolì e Santa Gilla, ottenendo ottimi risultati.
L’obiettivo della seconda fase è individuare nuovi siti pilota in cui attivare una nuova sperimentazione del processo produttivo e avviare il trasferimento delle tecnologie testate durante la prima fase. Un altro obiettivo è quello di verificare le potenzialità produttive dell’ostrica piatta (Ostrea edulis), specie autoctona.
Il programma dell’evento prevede gli interventi di Maura Baroli, responsabile scientifica del progetto, e dei ricercatori dell’IMC Philip Graham, Samuele Pagani e Gianni Brundu; Nicoletta Piras racconterà l’esperienza del FLAG Sardegna Sud-Occidentale nell’allevamento di ostriche. Infine sarà aperta la discussione con i rappresentanti delle aziende partecipanti.