Arbatax sarà il teatro, sino a domenica 19 settembre, della trentaduesima edizione del campionato mondiale di pesca in apnea. La manifestazione, inserita nel calendario Cmas (Confederazione mondiale attività subacquee) rientra nei Grandi eventi sponsorizzati dalla Regione Sardegna.
«I mondiali – ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – non solo sono un evento eccellente che allunga la stagione. Ma consentono di far rimbalzare le immagini della nostra terra in mezzo mondo. Abbiamo investito 270mila euro e le proiezioni dicono che ci sarà nella zona di Tortolì un giro d0affari diretto e da indotto da un milione e mezzo. Parliamo di pesca regolamentata, nel rispetto delle nostre meraviglie naturali. La Sardegna prosegue nella marcia di valorizzazione con i grandi eventi anche nei periodi stagionali di “spalla”: da qui a dicembre abbiamo in cartellone oltre trenta manifestazioni di carattere internazionale.»
All’evento, che torna in Italia dopo trentadue anni, prendono parte ventisette nazionali, incluse sette femminili: per la prima volta è in palio il titolo Donne. Del team Italia fanno parte gli atleti isolani Christian Corrias e Dario Maccioni, originari di Cagliari, Gian Franco Loi (Terralba) e Cinzia Cara (Giba).
«Le gare hanno regole rigide, coltiviamo con attenzione la sostenibilità ambientale e il rispetto della natura – ha aggiunto il direttore generale del comitato organizzatore -. Nel territorio abbiamo operato in perfetta sincronica con gli enti pubblici e le associazioni. Il titolo? Penso che l’Italia possa giocarsi il podio ma, stando nel Mediterraneo, anche Grecia e Spagna sono molto quotate.»
Antonio Caria