Il 16 gennaio riprende la programmazione della terza edizione di Cagliari Urbanfest ‐ Generazioni Metropolitane, il festival di Street Art e Arti Visive ideato da Asteras con la direzione artistica di Ivana Salis e Barbara Catte, coadiuvate dal team dell’associazione culturale.
Mostre di arte contemporanea, conferenze, tour dei murales, incontri con gli artisti e performance musicali sono gli ingredienti della seconda parte del festival, focalizzato su una pluralità di letture intorno al concetto di sostenibilità sociale. Un ampio e variegato programma che si svilupperà tra il Castello di San Michele, Stampace, Marina e Sant’Elia, dando vita ad un rinnovato percorso culturale tra i quartieri della città.
Si parte giovedì 16 gennaio con la mostra collettiva Burnout accolta al Temporary Storing, nel quartiere Stampace, organizzata in collaborazione con la Fondazione per l’arte Bartoli Felter. L’esposizione raccoglie le ricerche di Nicko Straniero, Tonino Mattu, Gianluigi Concas, Michele Pau e Amirah Suboh, chiamati a riflettere sulle tematiche legate alle conseguenze psico-fisiche dovute alle condizioni di lavoro, tra sfruttamento e diritti ancora oggi negati come la tutela della salute, la parità di genere, la libertà d’espressione. Attraverso le opere in mostra si sviluppa un multiforme percorso interpretativo che si pone come indagine introspettiva e sociale ad un tempo.