Anche Baradili intende dare una segnale di ripartenza e lo fa con la settimana dei ravioli che si terrà dal 13 al 20 luglio.
«Abbiamo scelto i nostri cruguxionis come simbolo di ripartenza della nostra comunità dopo il periodo più difficile della pandemia – ha dichiarato il sindaco Lino Zedda, in veste anche presidente del Consorzio Due Giare –. Speriamo davvero il nostro raviolo porti fortuna alla nostra Marmilla e a tutta la Sardegna in questa fase delicata di transizione verso il ritorno alla normalità. Non abbiamo potuto riproporre il nostro evento gastronomico come era organizzato prima del coronavirus. Abbiamo dunque pensato a una formula nuova per sostenere le attività produttive locali, ma anche offrire un minimo di convivialità ai nostri residenti e a tutto il territorio, naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.»
Un avvenimento che cadrà anche in concomitanza con la festa di Santa Margherita, patrona del piccolo centro di appena 75 abitanti. I sette giorni de is cruguxionis nel paese più piccolo dell’isola inizieranno martedì 13 luglio alle 18,30 con la riapertura della chiesa parrocchiale di Santa Margherita dopo i lavori di restauro e ristrutturazione, alla presenza del vescovo di Ales-Terralba monsignor Roberto Carboni, del sindaco Lino Zedda e di autorità militari e civili. Subito dopo, nel giardino della pizzeria-ristorante Sa Scolla, l’inaugurazione ufficiale della Settimana dei ravioli, con un aperitivo di benvenuto. Ancora giovedì 15 luglio, alle 21.30, serata musicale alla pizzeria “Al Ranch”, il 16 luglio, alle 21.30, musica alla pizzeria “Al Parco” e martedì 20 luglio festa religiosa della patrona con la messa alle 10.30.
Antonio Caria