Dopo due anni di assenza per via della pandemia da coronavirus, torna a Baressa la sagra della mandorla.
Nel cuore della Marmilla, sabato 10 e domenica 11 settembre la ventinovesima edizione della manifestazione culturale voluta dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco.
«Tante novità dopo i due anni di stop imposti dalla pandemia – hanno sottolineato il il sindaco Mauro Cau, il suo vice Mirko Pisu ed il presidente della Pro loco “Sa Mendua”, Ulisse Corona -. Non solo più l’aspetto tradizionale e identitario, che rimane al centro della manifestazione, ma un’offerta diversificata di eventi e momenti culturali e ricreativi. Tutto questo per una sagra, che si rivolgerà ad un target di visitatori molto più ampio.»
Il via sabato 10 settembre alle 10.30 con un convegno dal titolo “La filiera della mandorla in un’ottica di marketing territoriale-identità, tradizione e prospettive di sviluppo”. Nell’albergo diffuso “Il Mandorlo” interverranno Luigi Montanari, docente dell’Università di Sassari, i funzionari delle agenzie regionali Agris e Laore, Alessandra Tore, rappresentante della società, che ha appena preso in gestione l’albergo diffuso “Il Mandorlo”, i rappresentanti della quinta commissione agricoltura del Consiglio regionale e l’assessora regionale dell’agricoltura Gabriella Murgia. Sempre sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 21.00 stands aperti di una mostra mercato di prodotti agroalimentari, botteghe dei mestieri “Is Artis”, visite alla casa museo, al museo dell’arte sacra, alla chiesa parrocchiale, a Sa Moba, l’antico frantoio e alla mostra naturalistica di Forestas, Alle 16.30 avrà luogo lo show cooking con il maestro gelatiere Fabrizio Fenu. Dalle 17.00, lungo le vie del centro storico, ci saranno artisti di strada, trampolieri e i fisarmonicisti Alessio Piras e Gianni Ore. Alle 19,30 spazio al concerto dell’associazione musicale alerese ed alle 22.00 lo spettacolo etnico-musicale “Kantidos”.
Domenica 11 settembre alle 9.00, lungo la via Roma, si terrà il raduno di auto d’epoca seguito, alle 10,30, dallo show cooking con lo chef Andrea Pani per gli appassionati di sapori. Dalle 17.00, andrà in scena la sfilata e le danze nel percorso della sagra con i gruppi folk Sant’Isidoro di Baressa, Sa Jara di Tuili, Su Sticcau di Mogoro, Valenza di Nuragus e Biddobrana di Villaurbana. E ancora i suonatori di launeddas del gruppo Sonus Antigus diretti dal maestro di Tuili Franco Melis. Poi la rappresentazione della mandorlicoltura. Alle 19.00 èprevista l’esibizione del coro Ghentiana di Ruinas. Gran finale alle 20.30 con lo spettacolo etnico-musicale Sardegna in Festa, diretto da Giuliano Marongiu.
Antonio Caria