«Ci dispiace non essere della partita per l’edizione 2021 di Autunno in Barbagia, ma gli uffici comunali sono allo stremo dopo un anno intenso di attività dedicate alla gestione del post alluvione con situazioni emergenziali veramente impegnative: sia nella gestione dei rapporti con gli enti nazionali e regionali e sia nel confronto quotidiano con i cittadini. Abbiamo poco tempo per organizzare l’appuntamento che, come ogni anno, vedeva Bitti in apertura di rassegna, fissata per questa stagione il 4 e 5 settembre. Ci sfiliamo da Autunno in Barbagia poiché ogni aspetto organizzativo grava sugli uffici comunali che è chiaro a tutti hanno seguito e continuano a seguire con straordinaria professionalità l’intera emergenza alluvione a cui diamo priorità assoluta. Risulta perciò troppo complessa l’organizzazione necessaria per far rispettare le norme anti-Covid in un momento in cui il paese è ancora fragile e la pressione su tutta la struttura amministrativa notevolmente alta.»
Lo ha detto il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, dopo l’ultimo incontro con gli organizzatori delle Cortes nei paesi barbaricini.
«Per la prima volta da quando esiste l’iniziativa – ha aggiunto il primo cittadino – non ci saremo, ma il nostro non è un addio, è solo un arrivederci al prossimo anno quando, ci auguriamo, il paese potrà avere un quadro di recupero più concreto sui danni dell’alluvione del 28 novembre 2020 e un approccio emotivo più consono al clima che si respira durante la rassegna.»
Per il primo fine settimana di settembre, anche senza Autunno in Barbagia con le sue sfilate dei costumi tradizionali accompagnate dai tanti gruppi a tenore che cantavano per le vie del paese, sono previste comunque attività promosse dall’amministrazione comunale e dal Parco di Tepilora, così come già fatto in questi mesi estivi, per dare un sostegno alla ripartenza dell’intera comunità bittese dopo la tragedia dello scorso novembre.