Cala il sipario sulla tredicesima edizione della “Bastida di Sorres”. Un evento che ha ottenuto un grande successo nonostante il tempo meteorologico, in lacuni momenti, che l’ha fatta da padrone.
«La Bastida è oggi riconosciuta come manifestazione identitaria della nostra Regione e fa parte tra le 15 più importanti rievocazioni storiche nazionali – dichiara il sindaco di Borutta, Silvano Arru -. Siamo davvero felici del percorso fatto ed è nostra intenzione continuare ad investire in questa strada che caratterizza da tredici anni la nostra comunità.»
Nuovi saltimbanchi e giullari fin dalle prime ore del mattino hanno intrattenuto grandi e piccini dall’8 al 10 novembre scorso. L’area dedicata agli antichi giochi medievali e ai laboratori per l’infanzia ha accolto nel piazzale della cattedrale le centinaia di famiglie in arrivo.
Un grande apprezzamento hanno riscosso i gruppi di rievocazione: Memoria Milites, Sagittarii Vagantes, Corporazione Arceri Medievali di Sanluri, Arcieri Storici Sanluri, Cavalieri dell’Antica Locanda, Popolo dai Mille Colori, Sala d’Arme Le Quattro Porte.
«Quella di quest’anno è stata senza dubbio un’edizione della Bastida che ha puntato all’innovazione e ha dato il meglio a livello organizzativo e artistico. Siamo un evento in crescita continua, nato da un’intuizione e dalla passione per il territorio, dalla volontà di offrire un prodotto turistico originale e curato nei dettagli», sottolinea Renzo Solinas, vicesindaco e coordinatore dell’evento.
Innovazione nei contenuti storici ma anche nella proposta di fruizione dei servizi. Quest’anno la Bastida di Sorres ha ospitato la Corte del Gusti Sardi, laboratori sull’arte culinaria guidati dal giovane Food Blogger Michele Porcheddu. La Corte dei Gusti Sardi ha avuto come protagonisti: lo yogurt e il torrone tradizionale, i ciccioneddi e i culurgiones, pietanze simbolo della cultura gastronomica dell’isola, le creme prodotte dalla frutta secca e la pompia, veri e propri gioielli del sapore locale. I sapori della Bastida sono stati accompagnati anche quest’anno dalle Birre dell’Abbazia, prodotte dal birrificio del Monastero, esattamente come nel medioevo.
La grande novità della Bastida di Sorres 2024 è stata la Festa della Forania del Meilogu che ha riproposto l’antica “Festa de su Brou”. La festa ha rievocato l’antica liturgia durante la quale si portava in processione il Santissimo Sacramento.
Antonio Caria