Cagliari ospiterà il 3° Congresso del cartello delle toghe progressiste. I magistrati di Area Democratica per la Giustizia si sono dati appuntamento in Sardegna per il weekend del 24, 25 e 26 settembre
Molti i temi all’ordine del giorno. La riflessione non può che partire dai complicati mesi vissuti dopo lo scandalo dell’Hotel Champagne e l’allontanamento dalla magistratura dell’ex presidente dell’Anm, Luca Palamara.
“Magistratura tra realtà e finzione. La forza del pensiero critico” è il titolo scelto per il Congresso Nazionale dell’Associazione. «Da due anni a questa parte – spiegano i magistrati di AreaDg – narrazioni a tratti funzionali alle strategie comunicative di alcuni hanno alterato, in una babele di voci, la rappresentazione dei problemi della giustizia e della magistratura. Per interrompere questa spirale distruttiva e comprendere gli eventi nella loro reale complessità è necessario l’esercizio del pensiero critico in un percorso che, dopo aver analizzato gli errori commessi e compreso le dinamiche devianti, individui iniziative utili ed efficaci a contrastarle confrontandosi con le proposte di riforma in atto. L’obiettivo è quello di recuperare il senso della funzione giudiziaria, dell’etica che deve necessariamente sostenerla e, con essa, la fiducia collettiva».
Alla tre giorni di Cagliari parteciperanno, tra gli altri: il vicepresidente del Csm, David Ermini; il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia; Anna Rossomando, vicepresidente del Senato; la responsabile Giustizia della Lega, Giulia Bongiorno; il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
E ancora Giovanni Salvi, procuratore generale presso la Corte di cassazione; Pietro Curzio, primo presidente della Corte di Cassazione.