È iniziato ieri, a Cabras, il Festival della Bottarga, la manifestazione che mira a valorizzare il territorio partendo dal prodotto che più caratterizza la cittadina lagunare, per incrementare la promozione di tutte le numerose eccellenze produttive ed enogastronomiche del territorio.
La mattinata del Pre Festival è iniziata con il convegno “Il pesce è salute, cultura e economia. Il valore del pescato locale nella dieta delle mense scolastiche e di continuità” a cura del FLAG Pescando – Sardegna centro occidentale.
«Quest’anno abbiamo proposto l’evento con una nuova veste, più completa e maggiormente attenta agli elementi che ruotano attorno alla produzione della bottarga. Vogliamo che il Festival diventi un appuntamento annuale in termini di analisi del territorio, di nuova opportunità di sviluppo dell’economia locale oltre che di festa di piazza», ha affermato il sindaco Andrea Abis, dando inizio ai lavori e sottolineando il fondamentale apporto dei soggetti partner della manifestazione, che quest’anno sono la Fondazione di Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari ed Oristano, il Gal Sinis, il Flag Pescando, Slow Food e l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Decisiva la partecipazione delle aziende del territorio, gli sponsor, i ristoratori, i produttori alla mostra mercato.
A condurre il convegno della mattina, il direttore del Flag Pescando, Mauro Tuzzolino che ha sottolineato come il Flag abbia sposato l’idea di promuovere il prodotto locale come elemento di sviluppo, che permette di scoprire paesaggi, culture e tradizioni. «In un momento di crisi come quello odierno – ha detto -, l’opzione di resilienza che si ha a disposizione è quella di fare patto e creare rete tra i vari soggetti preposti alla programmazione dello sviluppo del settore ittico locale in senso allargato.»
Tema centrale del convegno è stato quello dell’importanza del consumo del pesce a partire dalla prima infanzia, tramite un’educazione alimentare che faccia percepire in maniera interessante il pescato anche ai più piccoli. Capita infatti spesso che anche in un territorio lagunare come quello della costa del Sinis il pesce non sia tra gli alimenti apprezzati dai bambini, i quali preferiscono prodotti surgelati fortemente commercializzati dall’industria alimentare.
«Oggi vogliamo sfruttare l’opportunità di associare alla bottarga il tema più complesso del consumo del pesce da parte dei più piccoli nelle mense scolastiche – ha spiegato il presidente del Flag Pescando Alessandro Murana -. Attraverso progetti specifici con la scuola abbiamo avuto un ottimo riscontro con gli insegnanti e i dirigenti per sviluppare la cultura del mangiar sano e del mangiar bene. Oggi l’obiettivo è il raggiungimento effettivo del consumo a chilometro zero, per una ricaduta economica diretta sul territorio.»
Chilometro zero previsto dalle leggi nazionali e regionali e non sempre facilmente concretizzabile, come ha sottolineato l’assessora della Pesca del comune di Cabras, Alessandra Pinna, che ha però citato l’esempio positivo della mensa scolastica dell’asilo nido di Cabras, che tramite acquisti diretti presso i rivenditori locali, riesce nel duplice tentativo di acquistare in loco e di garantire ai bambini il giusto apporto di pesce previsto per legge nelle mense, con un notevole sforzo economico, che è però fondamentale per garantire un servizio di qualità.
Il tema del corretto regime alimentare legato a un sano stile di vita è stato poi approfondito dall’assessore con delega allo Sport Carlo Trincas, secondo cui «l’educazione alimentare deve diventare curriculare e deve coinvolgere i genitori, corresponsabili del sovrappeso dei bambini. A Cabras – afferma Trincas citando un proprio studio -, il 32.9 % dei bambini non fa sport, e la correlazione tra assenza di sport, mancata educazione alimentare e obesità è rilevante».
Tra i relatori il presidente del dirigente dell’Istituto comprensivo di Cabras, Paolo Figus, che si è detto pronto a una nuova collaborazione tra scuola e progetti di educazione alimentare, la biologa Annalisa Porcu, e la coordinatrice delle mense scolastiche e di comunità per Elio spa, Sandra Casula.
La giornata è proseguita con il laboratorio progettante nell’ambito del progetto di cooperazione Blue Coast Agreement a cura del Flag Pescando.
A seguire nella centrale piazza Eleonora, sul grande palco del Festival, l’appuntamento a cura di Slow Food Sardegna. Sul palco Raimondo Mandis, presidente di Slow Food Sardegna e Project Manager dei progetti innovativi su turismo e agro-alimentare per Sardegna Ricerche e Mauro Monaco, agronomo, esperto di sostenibilità ambientale, hanno accompagnato il pubblico in un piacevole dialogo sulla Sostenibilità della pesca e il legame con i prodotti del territorio.
A chiudere in musica il Pre Festival, il concerto dei Nodìas.
Domani si entra nel vivo della manifestazione.
Alle ore 10.30 nel centro polivalente di via Tharros il convegno “Gestione e salvaguardia delle aree umide degli stagni di Cabras” con il coinvolgimento di istituzioni, Università e Istituti di ricerca e alle 12.00, nei locali della Cantina Contini in via Genova “Laboratorio con le Stelle”, la chef Caterina Ceraudo dialoga con Carlo Passera di Identità Golose.
Alle 17.00, alla Cantina Contini, scopriremo gli “Amici e i falsi amici gastronomici della bottarga” con degustazioni del laboratorio enogastronomico a cura di Slow Food Sardegna.
In Piazza Eleonora, alle 19.00 l’atteso Show Cooking introdotto da Giuseppe Carrus, di Gambero Rosso. All’evento interverranno lo Chef Salvatore Camedda ed il maitre Giacomo Serreli, che dialogheranno con Ivan Paone, giornalista dell’Unione Sarda. Subito dopo sarà il turno della Chef Caterina Ceraudo con Roberto Sanna, giornalista de La Nuova Sardegna. Sarà con loro il sommelier di casa Contini, Andrea Balleri.
Domenica 11 sarà nuovamente il tempo degli Chef Stellati, con Salvatore Camedda e Michele Cherchi che nella Cantina Contini affronteranno il tema ”la Bottarga incontra il formaggio caprino” guidati e accompagnati da Francesco Bruno Fadda giornalista di Spirito Autoctono. Lara Del Luna giornalista del Gusto di Repubblica sarà la moderatrice del successivo Laboratorio, alle ore 17, con Mauricio Zillo.
Alle 19.00, spazio allo spettacolo gastronomico, in Piazza Eleonora, introdotto da Giuseppe Carrus. Lo Chef Mauricio Zillo dialogherà con Francesco Bruno Fadda sul tema Interazione e internazionalizzazione. A seguire lo chef Salvatore Camedda, assieme a Carlo Passera di Identità Golose discuteranno di Innovazione e Futuro accompagnati dall’arte di Andrea Balleri, sommelier di Contini.
Nelle giornate di sabato 10 e domenica 11, dalle 18.30, nelle vie del centro storico di Cabras spazio ai prodotti enogastronomici del territorio con l’expo dei produttori, mentre in Piazza Don Sturzo dalle 19 i cinque ristoranti Maluentu, Le Dune, La Brace, Sa Bell’e Crabasa, Vitanova si daranno battaglia per conquistare i palati dei visitatori servendo ricchi menù a base di pesce e bottarga del territorio.
Completa il programma degli eventi una ricca offerta di spettacoli artistici e musicali. Per tutta la durata del Festival le piazze e le strade del centro storico di Cabras saranno la location per artisti di strada, giocolieri e ensemble musicali che animeranno le notti a partire dalle 21.30.
Durante i tre giorni del Festival, in collaborazione con la Fondazione Mont’e Prama, sarà possibile visitare il museo civico Giovanni Marongiu, l’area archeologica di Tharros e la torre di San Giovanni a prezzi agevolati. Sarà visitabile anche la chiesa paleocristiana di San Giovanni, in concomitanza con le Giornate del Romanico organizzate dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico.