Successo di pubblico e di organizzazione per la terza giornata del Festival delle Strade dello Zafferano svoltosi a Turri domenica 3 aprile.
Complice una bella giornata, il primo weekend d’Aprile ha segnato in tutta la Sardegna la ripartenza delle gite fuori porta. A Turri, fin dalle prime ore della mattina, un costante flusso di turisti e curiosi ha animato le suggestive strade del centro storico e apprezzato le numerose iniziative organizzate da Comune e Pro Loco.
Le Strade dello Zafferano di Sardegna Dop sono una manifestazione organizzata con cadenza annuale dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuta dalla Fondazione di Sardegna e dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali ormai da diversi anni contribuisce alla promozione turistico territoriale delle comunità facenti parte della rete delle Strade dello Zafferano.
Le piazze, le strade, i monumenti, le case storiche, il suggestivo e imperdibile Parco dei Tulipani di Sardegna sono state le fortunate location attorno per una giornata che, parole del sindaco di Turri Martino Picchedda, vuole rappresentare un segnale di ripartenza dopo due anni di fermo imposto dalla situazione pandemica.
«Riavviare i motori – afferma Martino Picchedda – non è mai facile ma sono contento dello spirito d’iniziativa e dalla voglia di uscir fuori da questo tunnel che i miei concittadini hanno dimostrato.»
Anche se fuori stagione, il protagonista indiscusso è stato lo Zafferano Di Sardegna DOP. In fondo, per la comunità di Turri, lo Zafferano rappresenta un importante pezzo della nostra storia e della nostra identità.
«Qui a Turri – continua Martino Picchedda – è sufficiente nominare lo Zafferano per far riaffiorare nelle menti delle persone quella sensazione di festa e di convivialità che contraddistingue l’economia che ruota attorno a questa preziosa spezia. Per comprendere l’importanza dello Zafferano è sufficiente sapere che durante il periodo della raccolta, de su groffu, le famiglie sono solite lavorare il fiore per estrarne la preziosa spezia in un clima estremamente conviviale. Pubblicizzare questa spezia, anche con iniziative come Le Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, è per noi un’opportunità di promuovere e tramandare l’identità della comunità e dei Turresi.»
«Per il futuro – conclude il sindaco Martino Picchedda – l’intenzione è quella di continuare a promuovere la spezia ma, sopratutto, di aiutare e incentivare i giovani ad aderire alla DOP. L’adesione alla DOP permette, infatti, di qualificare meglio il prodotto nei mercati internazionali e poterlo vendere ad un prezzo consono alla qualità del prodotto.»