Da giovedì 5 a sabato 7 agosto, ad Arbatax, la IX edizione di Cal’a Cinema, il festival ideato, promosso ed organizzato dall’associazione Musikasurda.
Ci sono, nel cielo della cultura, certi allineamenti, certe costellazioni la cui luminosità può fare molto per rischiarare la notte; il triplo appuntamento in programma a Cala Genovesi, con il pubblico, è una di quelle fortunate congiunzioni in grado di unire la più alta tradizione cinematografica al ritorno degli spettatori con le sedie a pelo d’acqua nel porto di Arbatax.
Abbracciata dal fascino della Cala Genovesi attraverso uno scenario suggestivo, esempio evidente di appartenenza a radici diverse, la rassegna da sempre collocata nel piccolo porticciolo, passaggio e ponte tra il mare e le vie del centro storico di Arbatax, torna nel suo spazio ideale per una brillante contaminazione cinematografica tra il grande schermo e le tradizioni narrative e culturali che neppure la pandemia è riuscita a spegnere. Cal’a Cinema è il risultato della forza e dell’interesse dell’associazione culturale Musikasurda e vive grazie alla volontà di conoscere il cinema proveniente dall’isola e dal resto del mondo. Il pubblico che invade la caletta nei giorni della manifestazione è un esercito armato di sedie, entusiasmo e curiosità.
Tre gli appuntamenti in proiezione per l’edizione 2021 che riuniscono entro un solo sguardo tre pagine preziose del cinema isolano ed internazionale, tre appuntamenti, legati dal filo robusto di una fertile, incontenibile immaginazione fotografica ed emotiva da leggere insieme con le sedie portate da casa:
Giovedì 5 agosto – Nomadland – pellicola del 2020, diretto da Chloé Zhao, con Frances McDormand e David Strathairn. Premi Oscar miglior film, miglior regista a Chloé Zhao e miglior attrice a Frances McDormand. La regista Chloé Zhao, cinese di nascita, racconta l’America che ama, quella dei grandi spazi, di cui filma i limiti tanto quanto l’assenza di confini, e della solidarietà fra coloro che si ritrovano ai margini, in questo caso a causa di un welfare e di un sistema sanitario inesistenti.
Venerdì 6 agosto – Un altro giro – Un altro giro (Druk) è un film del 2020 diretto da Thomas Vinterberg. Premio Oscar miglior film in lingua straniera. Mads Mikkelsen offre una delle sue interpretazioni migliori, se non la migliore in assoluto, con questo ritratto pacato fuori e incendiario dentro di un uomo preso in una crisi di mezza età, quando lo raggiunge la consapevolezza che la gioventù è passata per sempre e che la fine non è più così lontana.
Sabato 7 agosto – Assandira – David di Donatello – Candidatura a migliore sceneggiatura adattata a Salvatore Mereu. Il film del 2020 scritto e diretto e co-prodotto da Salvatore Mereu. Gavino Ledda vi svolge il ruolo del protagonista. Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2004 scritto da Giulio Angioni, il film è stato presentato fuori concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Le proiezioni iniziano ogni sera alle 21.30, l’ingresso è gratuito.