Due domeniche, il 23 febbraio ed il 1° marzo, per il Carrasecare Orotteddesu, il carnevale di Orotelli. Protagonisti, Sos thurpos e thurpeddos, la maschera tradizionale del paese barbaricino. Alle 16.00, entrambe le giornate, la vestizione dei Thurpos, poi la sfilata verso piazza primo maggio la prima domenica e piazza Su Palu la seconda. Davide Ledda, all’organetto, accompagnerà i balli e, l’ultima domenica vino e cattas per quanti saranno presenti.
«Ci sarà spazio anche per le maschere spontanee – spiega il sindaco di Orotelli Nannino Marteddu – chi vuole può venire da noi mascherato e partecipare alla sfilata, seguendo i Thurpos. Siamo molto orgogliosi del nostro Carnevale – aggiunge Nannino Marteddu – perché riconosciamo una doppia valenza alle nostre maschere: rito arcaico propiziatorio, ovviamente legato ai frutti della terra, ma anche un’ironica rappresentazione del rapporto fra padroni e lavoratori che porta ad un ribaltamento delle posizioni e permette, per qualche attimo, di divertirsi dimenticando la fatica concedendosi momenti di allegria. Questo è il messaggio che come comunità vogliamo lanciare durante il Carnevale: una festa di grande unità, che non ha gerarchie, che guarda al futuro con ottimismo. Un insegnamento che arriva dal passato – conclude il sindaco di Orotelli – che è ancora molto attuale e che può aiutarci a superare le difficoltà del presente.»