I locali del Palazzo Baronale di Sorso stamane hanno ospitato la conferenza stampa di presentazione della III edizione del “Festival del Turismo Itinerante e delle attività ludico sportive all’aria aperta” che prenderà il via, a Sorso, sabato 1 e domenica 2 ottobre. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Camperisti Torres, con il patrocinio del comune di Sorso, della provincia di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna, il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari che attraverso il programma di promozione turistica “Salude&Trigu” supporta gli eventi legati alla cultura e alle tradizioni del Nord Sardegna.
L’iniziativa conta inoltre sulla collaborazione di un nutrito partenariato di enti ed associazioni pubbliche e private.
Il principale focus di questa edizione è la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche della Romangia con riferimento anche alla stagionalità dei prodotti locali. Sorso, infatti, è sempre stato considerato uno dei principali orti del Nord Sardegna.
Il ricchissimo programma del Festival è stato presentato da Rosario Musmeci, presidente dell’Aps Camperisti Torres alla guida della macchina organizzativa, dall’assessore al turismo del comune di Sorso Federico Basciu, dalla responsabile di Campagna Amica Nord Sardegna Lucia Oggiano, dal presidente del Centro Commerciale Naturale I love Sorso Augusto Uggias e dai rappresentanti dei sostenitori e dei partner che supportano l’iniziativa. Presenti anche gli enogastronomi Mario Sechi e Tommaso Sussarello che cureranno tutti gli aspetti culinari dell’evento, dagli showcooking ai laboratori, passando per i racconti legati alle produzioni.
«Oggi dobbiamo guardare verso la sostenibilità – hanno precisato – e dobbiamo utilizzare tutti i metodi che abbiamo a disposizione per salvaguardare l’ambiente. Il turismo enogastronomico è uno di quei volani che permette di diminuire il carico antropico e di distribuirlo per un periodo più lungo rispetto alla stagione estiva.»
«La manifestazione – ha detto l’assessore del Turismo Federico Basciu – rappresenta per il territorio un grande opportunità. Quella di allungare la stagione turistica e di far conoscere e di valorizzare le bellezze di tutta la provincia.»
«Il Festival rappresenta un intreccio tra attività e territorio – ha sottolineato Rosario Musmeci – ed è l’antitesi del virtuale. Noi, infatti, ci occupiamo di tutto ciò che è concreto, che vediamo, tocchiamo e gustiamo. La novità di questa edizione, è mettere sullo stesso piano il focus sulle produzioni agroalimentari e le attività ludiche e sportive. Si tratta di una manifestazione accessibile a tutti ricca di buon cibo, grazie alla cittadella del gusto, e di buona musica attraverso i concerti serali legati alle tradizioni del mediterraneo.»
«Nel corso dell’evento – ha detto Lucia Oggiano di Campagna Amica partner storico del Festival – ci occuperemo di laboratori variegati, incentrati su economia circolare e antispreco e dell’allestimento dei prodotti della biodiversità.»
Augusto Uggias del CNN I love Sorso ha evidenziato come partecipare a questa iniziativa insieme all’amministrazione comunale sia un modo per mostrare tutta la tradizione e la cultura su cui puntare per attrarre sempre più turisti.
Giovanni Manca rappresentante della Uisp, infine, ha evidenziato come tutte le attività sportive e motorie proposte dal Festival siano utili a realizzare il principio del mens sana in corpore sano.
L’obiettivo del Festival, dunque, è promuovere il turismo attivo, esperienziale ed enogastronomico. Tre pilastri che mettono in evidenza le potenzialità della Sardegna come destinazione da vivere tutto l’anno. Un territorio capace di essere attrattivo dal punto di vista naturalistico, ambientale, enogastronomico, sportivo, storico e culturale.
Il turismo itinerante, inoltre, costituisce un’esperienza di viaggio a 360° che permette di immergersi completamente nei territori raggiunti attraverso il rapporto diretto con le comunità che vi risiedono e lo sfruttamento virtuoso delle potenzialità dei luoghi.