È tutto pronto a Mogoro per l’inaugurazione della 60ª Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna. A tagliare il nastro, dopodomani, venerdì 30 luglio, alle ore 19.00, nel centro Fiera del Tappeto, saranno alcuni dei protagonisti della prima edizione, datata 1962: l’ex sindaco Efisio Lippi Serra e due delle sette donne tessitrici che all’epoca formarono il gruppo delle Artigiane Autonome Mogoresi e promossero la prima Fiera. Insieme a loro ci sarà l’attuale Giunta comunale con in prima fila il Sindaco, Donato Cau, e l’Assessore dell’Artigianato, Commercio e Attività produttive, Francesco Serrenti. La Fiera punta a consacrare la ripresa dell’artigianato artistico sardo, un settore duramente colpito dalla crisi, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19, e ora alla ricerca di un pieno rilancio. All’edizione numero 60 saranno presenti 99 espositori (96 aziende artigianali e 3 del settore agroalimentare). In esposizione manufatti di imprese operanti nei settori della ceramica (32), della tessitura (9) e dei tessuti (11), dell’oreficeria (15), della coltelleria (2), del legno (11), dei metalli (5), della pelletteria (3), della cestineria (2), del vetro (3), del ricamo (3) e dei prodotti agroalimentari. All’interno dello spazio fieristico ci saranno anche le opere di un gruppo di artigiane armene che proporranno lavori in tessitura tra tradizione e innovazione. L’iniziativa rientra nella collaborazione tra la Fiera e l’organizzazione no-profit CooperAction, per il quarto anno presente a Mogoro.