Anche il Sud Sardegna sembra essere terra di longevità, ancora di più da ieri. È stata, infatti, festa ad Escalaplano dove zia Mariangela Gessa ha spento 106 candeline.
Festeggiamenti ai quali hanno partecipato i suoi familiari, ma anche il sindaco Marco Lampis.
«Porta in dote un vissuto non facile – queste le parole di Marco Lampis – le due grandi guerre, l’emigrazione degli escalaplanesi in ogni dove, la famiglia e il suo ruolo nella comunità. Mai in disparte. Una donna sempre attiva e attenta, pronta ad aiutare tutti, quando le donne come lei erano il dentista che non c’era il fisioterapista che non esisteva. Ancora oggi sa prendersi la scena.»
Per lei una targa in ricordo di questa importante giornata.
Festeggiamenti ai quali hanno partecipato i suoi familiari, ma anche il sindaco Marco Lampis.
«Porta in dote un vissuto non facile – queste le parole di Marco Lampis – le due grandi guerre, l’emigrazione degli escalaplanesi in ogni dove, la famiglia e il suo ruolo nella comunità. Mai in disparte. Una donna sempre attiva e attenta, pronta ad aiutare tutti, quando le donne come lei erano il dentista che non c’era il fisioterapista che non esisteva. Ancora oggi sa prendersi la scena.»
Per lei una targa in ricordo di questa importante giornata.
Antonio Caria