Sabato 24 e domenica 25 giugno, Gonnosnò ospiterà l’evento “Fame zero”, un expo della sostenibilità alimentare, ma anche ambientale, organizzato dal Consorzio turistico “Due Giare”, che ne ha affidato l’organizzazione a Nabui Società Benefit.
«Il cibo oggi deve essere un contenuto culturale, attraverso il quale veicolare messaggi che hanno a che fare con le sfide globali – ha spiegato Tomaso Ledda di Nabui, Società Benefit -. Proprio come Società Benefit impegnata nell’innovazione sociale abbiamo scelto l’obiettivo due dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile, Fame Zero, come bussola per orientare noi stessi e gli attori locali verso dei percorsi di consapevolezza. La presenza di un ospite di prestigio come Stefano Liberti va in questa direzione.»
«Nella due giorni ci porremmo tante domande – ha detto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda -. Come anche noi possiamo dare il nostro contributo per combattere la fame nel mondo. E come le produzioni locali si possono sposare con i dettami dell’agenda per lo sviluppo sostenibile».
Il sipario si alzerà sabato 24, alle 16.00, con due laboratori su pane e pani saba, a cura delle Pro Loco di Pompu e Sini nel museo etnografico della civiltà contadina. Obbligatoria la prenotazione per parteciparvi. Alle 17.30 nell’anfiteatro comunale la tavola rotonda sul tema del festival. Previsti gli interventi del presidente Lino Zedda, del sindaco di Gonnosnò Ignazio Peis, dell’antropologa culturale Alessandra Guigoni, di Sara Porru, Project Manager e Funzionaria del comune di Nuoro, responsabile di SchoolFood4Change, progetto di sostenibilità alimentare in ambito scolastico legato alle mense e Salvatore Boeddu, Funzionario del comune di Nuoro, responsabile di E.Wa.S – Soluzioni per l’Ambiente e per l’acqua in Uganda, progetto di cooperazione internazionale con il comune di Nuoro come capofila per portare acqua pulita in Uganda. E ancora Matteo Illotto, della cooperativa di comunità vitivinicola “Sa Mussura”.
«La tavola rotonda affronterà il tema dell’evento coniugando lo sguardo globale e quello locale e mettendo allo stesso tavolo, istituzioni, accademici e imprese», ha aggiunto Lino Zedda.
Alle 19.00 sempre nell’anfiteatro, l’ospite speciale del 2GIAREEXPO, Stefano Liberti, giornalista, scrittore e documentarista, che scrive su media nazionali e internazionali tra cui Internazionale, l’Espresso, Le Monde diplomatique, Al Jazeera, El Pais semanal. Lui affronterà tutti i temi legati al cibo e alla sostenibilità alimentare, forte di numerose e importanti esperienze passate.
Sabato alle 20.30 degustazione a pagamento del panino “come lo fanno a Gonnosnò” e alle 21,30 la musica di Randagiu Sardu grazie alla collaborazione con l’associazione “Palazzo d’Inverno”.
Domenica 25 giugno, alle 11.00, è in programma l’apertura delle esposizioni nel centro di Gonnosnò con, nel corso Umberto, il mercato delle imprese della zona e la vendita dei loro prodotti food. Poi, protagonisti, Pro loco e volontari dei comuni del Consorzio. Baradili, Villa Verde e Usellus proporranno esposizioni di natura culturale. Dalle 13.30 degustazioni per i sapori di Gonnosnò, Pompu, Albagiara, Nureci, Villa Sant’Antonio, Curcuris, Sini, Baressa e Senis. Degustazioni gratuite e per un numero limitato di ospiti. Alla stessa ora andrà in scena lo spettacolo itinerante “Musica all’improvviso”.
Antonio Caria